
Gentile Redazione,
la presente per segnalarvi una curiosa stranezza: in questi giorni è stato presentato il libro del Museo Etnologico di Monza e Brianza “le collezioni del MEMB”, con la descrizione di tutto il materiale raccolto in questi anni dal MEMB e le varie mostre a tema organizzate negli anni.
Gentile Redazione,
la presente per segnalarvi una curiosa stranezza: in questi giorni è stato presentato il libro del Museo Etnologico di Monza e Brianza “le collezioni del MEMB”, con la descrizione di tutto il materiale raccolto in questi anni dal MEMB e le varie mostre a tema organizzate negli anni.
I lettori si chiederanno: a Monza c’è un museo etnologico? dov’è? Ecco, appunto, questa è la stranezza…c’è tutto il contenuto, materiale catalogato e conservato con cura, ma manca il museo….
Da anni il Comune di Monza promette spazi espositivi permanenti, ma a tutt’oggi sono rimaste solo promesse.
Se si pensa a quante aree dismesse, cadenti, inutilizzate ci sono in Monza, vien da ridere…..
E intanto i macchinari per la lavorazione dei cappellli, per la tessitura, gli oggetti di tutti i giorni e i giocattoli dell’inizio del secolo scorso, le cartoline, i libri, i documenti storici, rimangono inutilmente “a prendere polvere” senza possibilità di essere ammirati, ricordati, toccati, fotografati, spiegati da gruppi di turisti, scolaresche, monzesi e brianzoli.
Tutti questi oggetti sono il patrimonio culturale della nostra città e della Brianza, il segno tangibile di una tradizione, che, se non trasmessa, tra qualche generazione cadrà nel dimenticatoio.
E quale mezzo migliore di un museo aperto al pubblico?
Nella speranza che si riesca a risolvere al più presto questa situazione (i magazzini della Villa Reale devono essere restaurati e il materiale del MEMB spostato, ma dove?), porgo cordiali saluti
Paola Mauri – Monza (E-mail del 25 ottobre 2011)