Struttura Stampa Riorganizzazione uffici scolastici Lombardia, a rischio le sedi provinciali

20 ottobre 2011 | 14:15
Share0
Struttura Stampa Riorganizzazione uffici scolastici Lombardia,  a rischio le sedi provinciali

«Stiamo lavorando con l’Assessorato regionale e le Province per trovare una soluzione che non danneggi i territori e garantisca il mantenimento dei 13 presidi amministrativi provinciali». Lo ha detto stamane il Direttore scolastico regionale Giuseppe Colosio davanti alla Commissione Cultura presieduta da Luciana Ruffinelli (Lega Nord) in merito alla riorganizzazione degli Uffici Scolastici regionali derivanti dal DPR 132 del giugno scorso.

«Stiamo lavorando con l’Assessorato regionale e le Province per trovare una soluzione che non danneggi i territori e garantisca il mantenimento dei 13 presidi amministrativi provinciali». Lo ha detto stamane il Direttore scolastico regionale Giuseppe Colosio davanti alla Commissione Cultura presieduta da Luciana Ruffinelli (Lega Nord) in merito alla riorganizzazione degli Uffici Scolastici regionali derivanti dal DPR 132 del giugno scorso.

Per i 13 Uffici scolastici provinciali nel 2012 è previsto un taglio del 10% del personale e una riduzione del budget da 1 milione e 300 mila euro a 444 mila.

«Con i tagli annunciati – ha detto Colosio – potremo garantire solo due uffici scolastici ma è chiaro che una simile decisione provocherebbe pesanti ripercussioni sulla gestione e l’organizzazione scolastica in tutta la Regione. Con l’Assessore regionale Gianni Rossoni e le Province stiamo studiando un piano che ci consenta di utilizzare le strutture provinciali e regionali, come ad esempio gli Ster. In questo modo non pagheremo più gli affitti, si ottimizzerà l’utilizzo di spazi già pubblici e, aspetto importantissimo, riusciremo a mantenere un presidio amministrativo per ogni Provincia con compiti sulla dirigenza, per la graduatoria del personale scolastico e per l’anagrafe degli studenti e degli istituti scolastici».

Quanto al personale, Colosio ha evidenziato che la Lombardia è sottodimensionata.

«I dirigenti amministrativi – ha detto ancora il Direttore scolastico della Lombardia – sono 16 sui 44 in pianta organica. Il problema maggiore però riguarda i dirigenti scolastici, figure strategiche ed essenziali per il buon funzionamento delle scuole. In Lombardia ne mancano 400».

«Il quadro esposto dal Direttore scolastico per la Lombardia – ha detto la Presidente della Commissione Luciana Ruffinelli – è abbastanza chiaro. Tutta la Commissione è adesso impegnata a cercare le soluzioni per non penalizzare il sistema scolastico lombardo. Chiediamo che le riduzioni siano contabilizzate su base regionale, salvaguardando in questo modo gli uffici provinciali e realtà importanti e insostituibili per certi territori come lo sono le scuole di montagna».

Fonte: Ufficio stampa consiglio regionale Lombardia