
Lo si potrebbe quasi chiamare il ”Campionato Europeo Squadre Trial Epoca” visto che al via di questa gara, che si svolge da dodici anni in Francia ai piedi del Mont Ventoux (famoso per la sue tappe del Tour de France) partecipano quadre provenienti da tutte le più importanti nazioni europee.
Lo si potrebbe quasi chiamare il ”Campionato Europeo Squadre Trial Epoca” visto che al via di questa gara, che si svolge da dodici anni in Francia ai piedi del Mont Ventoux (famoso per la sue tappe del Tour de France) partecipano quadre provenienti da tutte le più importanti nazioni europee.
Per l’edizione 2011 al via si sono presentati ben 119 team dei quali 45 nella categoria Gialla; qui la partecipazione del Moto Club Monza è stata massiccia con ben tre equipaggi: l’”Italia One” con Roberto Pasquali (Bultaco), Enrico Meloni (Fantic) e Giorgio Mariani (Fantic), gli “Artisti” con Roberto Inzoli (Bianchi), Franco Pavoni (Parilla) e il veterano Vittorio Bucci (Aercaproni) e per finire una squadra eterogenea denominata “Trial Made in Italy” formata da tre piloti tutti alla guida di Guzzi Colombari: lo spagnolo Valenti Fontsere, il piemontese Mario Candellone e capitano il monzese Giulio Mauri.
La gara si è svolta su due giornate, con bel tempo e terreno molto secco, su di un percorso fuoristrada di ben 120 chilometri totali e sul quale erano inserite 36 prove controllate. Impegno duro per piloti e per le per moto in una gara che ha visto la lunghissima classifica, redatta al termine della prima giornata, con in testa la nostra squadra con le Guzzi in vantaggio di soli 3 punti nella provvisoria sui piloti locali della “Ventoux Tobec” Borelly, Codol e Jean, che precedevano a loro volta il team inglese “English Gentlemen” con Bull, Greenland e Howell, vincitori dell’edizione 2010.
Per la squadra “monzese” malgrado il successo di tappa, la gara era cominciata in salita con il torinese Candellone alle prese con problemi di assuefazione con la sua Guzzi, per altro risolti durante la gara grazie all’intervento di supporto del capitano. Lo spagnolo Fontsere invece andava alla grande trascinando la squadra verso l’alto della classifica malgrado una partenza non proprio brillante di Mauri. Con il risultato ancora tutto da decidere è partita la seconda giornata e qui i piloti delle Guzzi sono andati alla grande, con Fontsere addirittura a zero penalità, Mauri a 8 e 2 Candellone a 9 il che permetteva loro di acquisire addirittura 18 punti di vantaggio sulla squadra inglese che risalva in seconda posizione battendo i francesi. Ottimo risultato anche degli “Artisti” finiti ottavi e della “Italia One” diciassettesima in una classifica che va ribadito, ha visto al traguardo ben 45 equipaggi.
Fonte (e foto): ufficio stampa Moto Club Monza