Arcore: ancora nessuna sede per “Sereni e Attivi”. Anziani protestano davanti al Comune

Quasi cento i soci dell’Associazione “Serenti e Attivi” presenti lunedì 7 novembre davanti al comune di Arcore in segno di protesta. L’Associazione, dopo il bocciato trasferimento da parte della giunta Colombo nella struttura dell’ex Olivetti per motivi di agibilità, non ha ancora avuto alcuna risposta in merito ad una nuova collocazione più idonea alle esigenze degli associati.

Diversi i problemi dell’attuale sede in via 4 Novembre: infiltrazioni d’acqua, riscaldamento non funzionante, pericolosità della struttura, imposte pericolanti che rischiano di cadere, collocazione degli spazi al prima piano e quindi difficilmente raggiungibili da persone con difficoltà motorie. «La sede dovrebbe essere un luogo di aggregazione per tutti gli iscritti all’Associazione, ognuno dovrebbero avere la possibilità di partecipare alle attività, purtroppo, per problemi legati all’ineguatezza della struttura, molti sono obbligati a rimanere a casa propria. Siamo stanchi di aspettare, è necessario un intervento immediato – dichiara Salvatore Esposito, presidente dell’Associazione Sereni e Attivi».

L’accordo stipulato tra il comune e l’accademia di Brera prevedeva un’ala al pian terreno dell’edificio di via Trento e Trieste (ex Olivetti) ma l’instabilità della struttura ha fatto sfumare l’insediamento. «Venerdì abbiamo avuto un incontro con i rappresentanti di Brera, – dichiara Valentina Del Campo, vicesindaco assessore al Bilancio del Comune di Arcore – , purtroppo non hanno ancora presentato alcun progetto per la ristrutturazione dello stabile, quindi un inserimento in quegli spazi a breve termine è improbabile. Dobbiamo verificare cosa è fattibile, abbiamo bisogno di tempo per capire quale possa essere la soluzione migliore, è impensabile trovare una sede nel giro di pochi mesi».

In attesa di un riscontro da parte dell’Amministrazione comunale entro una settimana, i soci dell’Associazione si dichiarano convinti nel continuare la loro protesta e settimana prossima qualora non giungesse un riscontro da parte del sindaco si ripresenteranno a protestare davanti al comune.

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Foto Archivio MB News