Brianza, quando gli adolescenti vanno in paninoteca per gustarsi il “filmettino”…

Un bel locale, accogliente e giovanile. Un ottimo posto dove fare un pranzetto veloce, una merenda, una pausa golosa. Ma per alcuni ragazzini che si sentivano già grandi, e volevano scoprire universi più o meno sconosciuti, era diventato anche un posto dove gustarsi…filmini da bollino rosso.
Un bel locale, accogliente e giovanile. Un ottimo posto dove fare un pranzetto veloce, una merenda, una pausa golosa. Ma per alcuni ragazzini che si sentivano già grandi, e volevano scoprire universi più o meno sconosciuti, era diventato anche un posto dove gustarsi…filmini da bollino rosso.
Tanto che il titolare – che li ha beccati in flagrante – è stato costretto a bloccare tutti i siti porno dagli I-pad a disposizione dei clienti nel suo locale. Anche perchè la voce era arrivata ai vigili che, dopo la segnalazione di una cliente donna, avevano invitato lo stesso esercente a mettere il “lucchetto” a quelle immagini troppo hot. E’ successo in un locale brianzolo. Uno dei pochi ad avere all’interno tre postazioni I-pad gratuite: una manna, per i clienti, che nell’attesa della consumazione, si divertono navigando, giocando, smanettando qua e là nel web.
Col tempo le tre postazioni erano diventate sempre più ambite, con nugoli di ragazzini che vi si affollavano dietro. Fino a quando una donna, che stava mangiando un panino al tavolo, ha scorto sul piccolo schermo immagini choc. Infastidita, si è lamentata con il titolare, che ha sgridato i ragazzini e si è scusato con la signora. Ma lei, non paga, dopo essere uscita si è recata dai vigili, per segnalare l’accaduto. E un agente ha consigliato al titolare di bloccare quello che era diventato un pruriginoso viavai di 13enni incuriositi, che saltavano da un sito all’altro a caccia di scene indecenti, ovviamente al riparo dagli sguardi indiscreti di mamma e papà.
Operazione subito effettuata dall’uomo, per evitare che il suo negozio si trasformasse in un moderno e tecnologico “cinema a luci rosse”.