Confindustria Monza e Brianza, presentato «Human Capabilities e sviluppo aziendale»

Valorizzare il capitale umano affiché possa contribuire alla crescita e allo sviluppo di un’impresa. Questo il tema al centro della ricerca presentata dal Gruppo Giovani di Confindustria Monza e Brianza e svolta in collaborazione con il Crisp dell’università Bicocca, Gi. Group S.p.a. e l’Assessorato al Personale del comune di Monza.
Valorizzare il capitale umano affiché possa contribuire alla crescita e allo sviluppo di un’impresa. Questo il tema al centro della ricerca presentata dal Gruppo Giovani di Confindustria Monza e Brianza e svolta in collaborazione con il Crisp dell’università Bicocca, Gi. Group S.p.a. e l’Assessorato al Personale del comune di Monza.
Lo studio ha coinvolto le aziende associate a Confindustria Monza e Brianza ed è stato il filo conduttore degli interventi di Andrea Dell’Orto Vice Presidente Vicario e responsabile delle commissione welfare, Aldo Romano, AD della STMicroelectronics Srl, Stefano Colli Lanzi, AD di Gi Group Spa e Valerio Onida Presidente emerito della Corte Costituzionale e Professore di diritto Costituzionale dell’Università degli Studi di Milano.
Il capitale umano è un costo o rappresenta un valore per le aziende? E soprattutto in momento di crisi investire nelle risorse umane può rappresentare una strada per vedere più lontano? Una risposta ha tentato di darla con successo il volume scritto da Dario Cavenago e Mattia Martini del Centro di Ricerca Interuniversitario per i servizi di pubblica utilità (Crips) . In un momento di congiuntura economica così negativo la scelta di investire sullo sviluppo delle risorse umane potrebbe essere la strada per ottenere da parte dell’impresa un vantaggio che possa durare nel tempo.
“La forza lavoro non ha bisogno di solo salario, ma di motivazioni – ha esordito Marco Colombo, presidente del gruppo giovani degli industriali locali – Essere inclini come aziende a creare le condizioni affichè le persone possano svolgere al meglio il proprio lavoro, crescendo professionalmente e offrire opportunità di bilanciare gli impegni lavorativi con quelli della vita privata”.
Le imprese del nostro territorio rappresentano in questo senso un incubatore, un terreno fertile per sperimentare la valorizzazione del capitale umano. Un processo culturale lungo ma entusiasmante che ha portato i relatori del convegno a raccontare le proprie esperienze.
“La crescita professionale passa soprattutto dalla formazione fatta in azienda-ha affermato il Presidente di Confindustria Monza e Brianza- ma anche dall’avvicinare sempre di più la scuola al lavoro duranti gli studi”
Il concetto di Human Capabilities significa per l’azienda crescere e innovarsi creando le condizioni affinché le persone possano svolgere al meglio il proprio lavoro bilanciando la crescita professionale, gli impegni lavorativi e gli impegni privati. Questo per il lavoratore si traduce in allargamento delle opzioni reali e in un miglioramento della qualità della vita.
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