
La partita si apre con il vantaggio del Rimini all’ottavo minuto. Punizione dritto per dritto di Baldazzi che colpisce il palo e trova Vittori pronto ad insaccare sulla ribattuta. Da segnalare che l’autore del gol sarebbe dovuto partire dalla panchina se nel riscaldamento non si fosse infortunato Gasperoni. Nella prima metà di tempo il Renate tiene in mano il pallino del gioco e il Rimini riparte in velocità cercando di bucare la difesa ospite.
La partita si apre con il vantaggio del Rimini all’ottavo minuto. Punizione dritto per dritto di Baldazzi che colpisce il palo e trova Vittori pronto ad insaccare sulla ribattuta. Da segnalare che l’autore del gol sarebbe dovuto partire dalla panchina se nel riscaldamento non si fosse infortunato Gasperoni. Nella prima metà di tempo il Renate tiene in mano il pallino del gioco e il Rimini riparte in velocità cercando di bucare la difesa ospite.
Al 23′ Vittori lancia per Baldazzi che di esterno serve a sua volta Gerbino Polo. L’attaccante, di prima intenzione, prova a superare Pisseri con un pallonetto che finisce alto. Al 25′ ancora lancio lungo dalla difesa che trova Baldazzi. L’esterno classe 85′ guadagna campo in progressione e sferra un tiro che termina a lato.
Alla mezz’ora, almeno due palle gol del Renate avrebbero meritato di finire in rete per ciò che si è visto sul campo. Da fuori area Gualdi colpisce clamorosamente il palo con la sfera che rimane in campo e termina sui piedi di Capogna che rimette in mezzo. La palla finisce precisa sui piedi di Mangiarotti, tiro a botta sicura e Scotti salva con i piedi sulla linea di porta. Al 38′ Pisseri compie un mezzo miracolo ribattendo il tiro di Gerbino Polo che si è ritrovato a tu per tu con il portiere neroazzurro. Sugli sviluppi dell’azione seguente, Gavazzi subisce fallo ma l’arbitro Fiore non fischia nulla. Il terzino si alza da terra e fa un gesto di disapprovazione recriminando l’intervento irregolare dell’avversario. Secondo giallo ed espulsione. Qui, il direttore di gara sbaglia davvero l’interpretazione perché il numero tre renatese non ha rivolto nessun tipo di insulto al guardalinee tale per cui si meritasse l’ammonizione. Ovviamente, l’uomo in meno per quasi sessanta minuti ha cambiato il volto della gara lasciando più spazi al Rimini, ma non ha intimorito gli uomini di Magoni che hanno continuato ad attaccare a viso aperto.
Infatti, ad inizio ripresa è il Renate che si rende pericoloso con uno scambio Battaglino-Cavalli che però trova solo la deviazione di Scotti in calcio d’angolo. Al 9′ è il Rimini a trovare il raddoppio. Contropiede ben gestito da Baldazzi che trova con un grande passaggio filtrante Spighi. Il giocatore biancorosso, solo davanti a Pisseri, segna di piatto il gol che vale il due a zero per i padroni di casa. Due minuti più tardi, all’11’, le pantere accorciano le distanze grazie ad una grande incornata di Bergamini su cross di Cavalli. L’aver segnato subito dopo gli avversari ha senza dubbio dato la carica ad una squadra sempre in partita e sempre vogliosa di rimontare. La squadra di mister Magoni si è trovata però a dover concedere degli spazi al Rimini in virtù dell’inferiorità numerica. Al 16′, l’errore di Mastrototaro nel coprire palla a fondo campo dà a Valeriani una grande opportunità di chiudere il match ma Pisseri ancora una volta compie una grande parata. Da qui in poi è il Renate che vende cara la pelle e cerca con insistenza un pareggio del tutto meritato. La squadra attacca con convinzione rendendosi pericolosa in varie occasioni. Al 31′ grande tiro di Mastrototaro deviato in angolo; al 37′ ancora punizione del giovane classe ’93 e Capogna che di testa impegna Scotti in una parata salva risultato. Al 42′ poi, cross di Mantovani che imbecca ottimamente Cavalli. Il metronomo neroazzurro colpisce di testa in corsa con la sfera che termina alta di pochissimo.
Come facilmente si capisce, il Renate crea tante occasioni da gol ma è purtroppo sfortunato nel non trovarne nemmeno una che si concretizza in un pareggio che sarebbe stato del tutto meritato.
Eroicamente i giocatori provano a impattare la partita fino al fischio finale dove poi è il rammarico a farla da padrone. Rammarico per la sconfitta e rammarico per l’ingiusta espulsione di Gavazzi che ha condizionato, e di molto, l’esito della gara. Come spiegato in apertura, comunque grande prestazione del Renate che ora proverà a rifarsi nel match infrasettimanale di Coppa Italia con la Tritium.
Fonte: ufficio stampa Renate Calcio.