Vimercatese, l’occhio lungo dei comuni sull’evasione fiscale: funzionerà?

Comuni e Agenzia delle Entrate uniti nella lotta all’evasione fiscale. Se n’è parlato martedì 25 ottobre presso la Sala Consiliare di Palazzo Trotti dove si è tenuto un incontro tra il Prefetto Renato Saccone, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate dottoressa Paola Alifuoco ed i Sindaci dei Comuni di Vimercate, Bellusco, Carnate, Mezzago, Ronco Briantino ed Usmate Velate con i rispettivi tecnici dell’ufficio tributi, sulle tematiche riguardanti la costituzione del Consiglio Tributario e la stipulazione di convenzioni operative tra i Comuni e l’Agenzia delle Entrate per il recupero dell’evasione fiscale.
Comuni e Agenzia delle Entrate uniti nella lotta all’evasione fiscale. Se n’è parlato martedì 25 ottobre presso la Sala Consiliare di Palazzo Trotti dove si è tenuto un incontro tra il Prefetto Renato Saccone, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate dottoressa Paola Alifuoco ed i Sindaci dei Comuni di Vimercate, Bellusco, Carnate, Mezzago, Ronco Briantino ed Usmate Velate con i rispettivi tecnici dell’ufficio tributi, sulle tematiche riguardanti la costituzione del Consiglio Tributario e la stipulazione di convenzioni operative tra i Comuni e l’Agenzia delle Entrate per il recupero dell’evasione fiscale.
Il nuovo strumento dato nelle mani ai comuni potrà essere capace di scovare evasori e rimpinguare le sempre più misere casse delle amministrazione o sarà un flop? Non c’è ancora nulla di certo, solo il fatto che nel caso che la segnalazione dell’ente pubblico andasse a buon fine scovando l’evasione, l’intera somma recuperata andrà nelle casse comunali. Per raccogliere le informazioni, i Comuni possono servirsi di banche dati alimentate da informazioni già in loro possesso o reperite da fonti informative esterne e potranno acquisire o predisporre un software capace di rendere gestibili tutte le informazioni necessarie per l’attività, mediante aggregazioni di dati e liste di confronto. E l’obbiettivo dei comuni del vimercatese è quello di formare un gruppo coordinato capace di lavorare in sinergia.
«La presenza del Prefetto e di Paola Alifuoco (della Direzione Provinciale Agenzia delle Entrate Monza e Brianza ndr) a Vimercate testimonia come sul tema eticamente sensibile dell’equo peso dell’imposizione fiscale sui cittadini e gli operatori economici, e di converso la necessità di contrastare l’evasione, ci sia unità di intenti forte tra le Istituzioni preposte” – dichiara Paolo Brambilla, sindaco di Vimercate – Fin da luglio ho concordato con la Direzione Regionale delle Entrate che su questo tema il vimercatese potesse muoversi in forma coordinata tra Comuni. La riunione di ieri è stata propedeutica ad una prossima riunione che convocherò invitando tutti i sindaci dei comuni del vimercatese, portando l’argomento già un po’ sgrossato.
Non vanno alimentate false aspettative, e di certo non potremo mettere nei nostri bilanci dei prossimi anni entrate da questa fonte, della cui certezza oggi non abbiamo alcuna garanzia. Ora vogliamo capire come e quanto impegnare il nostro personale in questa attività: perchè se il lavoro di ricerca e incrocio dei dati verrà fatto da noi comuni, sarà poi l’Agenzia delle Entrate a concludere l’operazione e certificare le nostre operazioni come “qualificate”» concluede il primo cittadino.
E di certo la “fame” non mancherà alle amministrazioni comunali, che con i già previsti tagli ai trasferimenti statali nel 2012 vede a rischio l’erogazione dei servizi fondamentali al cittadino. Potrà essere uno strumento utile? Cosa ne pensate?
{xtypo_rounded2}Segnalazioni qualificate e ambiti di intervento
All’Agenzia delle Entrate dovranno arrivare da parte del comune solo “segnalazioni qualificate”, ovvero “posizioni soggettive in relazione alle quali sono rilevati e segnalati atti, fatti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi ed elusivi”.
Cinque gli ambiti di intervento:
– Commercio e professioni;
– Urbanistica e territorio;
– Proprietà edilizie e patrimonio immobiliare;
– Residenze fittizie all’estero;
– Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva.{/xtypo_rounded2}
Foto archivio MB News