Monza. Auditorium pieno per imparare le manovre di disostruzione pediatrica

Con dei piccoli gesti si possono salvare delle vite. Questo è il messaggio lanciato dal dottor Jacopo Pagani, (pediatra e coordinatore nazionale attività sonno sicuro e sviluppo scientifico del progetto manovre disostruzione pediatriche e pblsd) durante i due appuntamenti, Monza e Agrate Brianza, sulla sensibilizzare sul tema della disostruzione pediatrica organizzati dalla Croce Rossa di Monza e Brianza.
Con dei piccoli gesti si possono salvare delle vite. Questo è il messaggio lanciato dal dottor Jacopo Pagani, (pediatra e coordinatore nazionale attività sonno sicuro e sviluppo scientifico del progetto manovre disostruzione pediatriche e pblsd) durante i due appuntamenti, Monza e Agrate Brianza, sulla sensibilizzare sul tema della disostruzione pediatrica organizzati dalla Croce Rossa di Monza e Brianza.
Due incontri brevi ma interessanti, che hanno dato un aiuto concreto mamme, papà, nonni, ma anche a semplici cittadini che vogliono essere in grado di fare qualcosa nel momento del bisogno.
L’auditorium di via Berchet a Monza era affollato e i volontari della Croce Rossa hanno mostrato, con l’ausilio di manichini, quelle semplici manovre che possono essere fondamenti per la disostruzione delle vie aeree a seguito della loro parziale o totale occlusione causata da piccoli oggetti come caramelle, piccole parti di giocattoli, biglie o altro. Una lezione interattiva di circa 2 ore dove oltre spiegare cosa fare, come la manovra di Heimlich, sono stati illustrati gli atteggiamenti scorretti da non avere per non rischiare di creare ulteriori danni al bambino.
“L’emergenza inizia prima dell’arrivo in ospedale – sottolinea il dottor Pagani – è fondamentale in questi frangenti non perdere la testa, e applicando queste semplice procedure nel 70% dei casi avete risolto il problema. E non dimenticatevi allertare subito il 118, loro sono in grado di guidarvi e darvi indicazioni utili”.
Durante la lezione si è parlato poi delle dieci linee guida per il sonno sicuro dei neonati nella culla e della “febbre mania” delle mamme che le fa correre in ospedale, forse un pò troppo spesso in ospedale. Suggerimenti che sicuramente hanno fatto sorridere qualche genitore e che hanno sfatato qualche “rimedio della nonna”.
Soddisfatto della riuscita degli incontri, che rientrano nel progetto ‘Chi salva un bambino… salva il mondo intero!’, si è detto Mirko Damasco, referente della regionale Lombardia del progetto manovre disostruzione pediatriche e commissario provinciale Croce Rossa Italiana di Monza e Brianza: “È importante diffondere questi messaggi affinché sempre più persone siano formate e mi rivolgo oltre ai genitori anche alle maestre, agli istruttori, alle baby sitter che tutti i giorni stanno con i nostri figli”.
{jwpics 172,173,174,175,176,177,178,179,180,181,182,183;5;1}{xtypo_rounded2}Le 10° Regole D’ORO per il sonno sicuro del tuo bambino
- Farlo dormire nella culla a pancia in su
- Scegliere un materasso rigido, senza cuscini, piumoni, o superfici morbide e ingombranti (fino a 6 mesi
- Nessun gioco nella culla
- Deve dormire nella propria culla e non con genitori e fratelli (per comodità nella stessa stanza)
- Non coprire troppo il bambino, non avvolgetelo stretto nella coperta
- Nella camera ci deve essere una temperatura confortevole intorno ai 20°
- Non fumate vicino al bambino. Non fumate prima e dopo la nascita del bambino e non fare fumare le persone vicino a lui
- Usare il succhiotto dopo il primo mese e sospenderlo dopo l’anno
- È controindicato usare prodotti che vengono usati per monitorare il sonno, sono di scarsa efficacia e sicurezza
- Allattare il bambino al seno{/xtypo_rounded2}