Monza, definita la linea politica del Partito della Rifondazione Comunista al congresso provinciale

Numerosi gli interventi nel corso dell’ottavo congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista tenutosi sabato scorso, 19 novembre, presso il Circolo Liberta Monza. All’evento hanno partecipato i 36 delegati eletti negli 8 circoli territoriali brianzoli. Presente Augusto Rocchi della Direzione Nazionale che ha in seguito concluso i lavori. Presenti anche rappresentanti del PD, PdCI, SeL, PCL, Ass. Italia – Cuba mentre messaggi di buon lavoro sono pervenuti da CGIL e CISL.
Numerosi gli interventi nel corso dell’ottavo congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista tenutosi sabato scorso, 19 novembre, presso il Circolo Liberta Monza. All’evento hanno partecipato i 36 delegati eletti negli 8 circoli territoriali brianzoli. Presente Augusto Rocchi della Direzione Nazionale che ha in seguito concluso i lavori. Presenti anche rappresentanti del PD, PdCI, SeL, PCL, Ass. Italia – Cuba mentre messaggi di buon lavoro sono pervenuti da CGIL e CISL.
«Un congresso molto importante per la definizione della linea politica del Partito della Rifondazione Comunista non solo a livello nazionale ma anche a livello provinciale» si legge in una nota stampa divulgata dalla segreteria del partito, che commenta la situazione nazionale: «naturalmente la caduta di Berlusconi ed il nuovo governo Monti modificano pesantemente il quadro istituzionale con l’assunzione, da parte dei poteri economici forti, della gestione diretta del potere. In questo senso pensiamo che i facili ottimismi del centrosinistra non abbiano ragione di esistere poiché le ricette della BCE e del FMI, che Monti applicherà integralmente, faranno ricadere sui ceti popolari i costi della crisi finanziaria».
Gli interventi hanno fatto cenno alle iniziative, i movimenti, le situazioni di conflitto e battaglia politica del territorio brianzolo: «Le recenti campagne referendarie, le elezioni amministrative, le feste di auto-finanziamento, le lotte contro la riforma Gelmini nelle scuole, gli scioperi generali e le manifestazioni, le lotte di lavoratori/lavoratrici che nel tempo si sono prodotte in diversi ambiti territoriali hanno visto il nostro impegno di lotta e di partecipazione».
E poi l’attenzione è stata rivolta alle elezioni amministrative 2012 «saremo in diverse elezioni comunali a partire dalla scadenza elettorale importantissima di Monza in vista della quale partecipiamo alle primarie di coalizione a sostegno del candidato Francesco Beretta della FdS» continua la nota stampa.
Durante il congresso sono stati inoltre votati due ordini del giorno: il primo di preoccupazione dei venti di guerra in Medio oriente, questa volta contro l’Iran, ed il secondo a sostegno dei lavoratori della Yamaha di Lesmo. Il congresso ha eletto i 30 membri del nuovo Comitato Politico Federale, i 3 membri del Comitato di Garanzia. Sono stati eletti i 6 delegati al Congresso Regionale ed i due delegati al Congresso Nazionale che si terrà a Napoli il 2/4 dicembre. Questi ultimi sono: Stefano Forleo e Simone Pulici. La nuova segreteria verrà eletta dal CPF in tempi brevissimi.
Foto: gentilemente concesse dalla Federazione Monza e Brianza Partito della Rifondazione Comunista