Monza sorveglia Rapallo. Project Automation, il ‘grande fratello’ monzese

Gli occhi – elettronici – di Monza sorveglieranno Rapallo, arcinota meta turistica ligure. Lo scorso aprile, infatti, la Project Automation Spa, azienda con sede in viale Elvezia, nel capoluogo brianzolo, si è aggiudicata un appalto da circa 800 mila euro per la videosorveglianza della città costiera. 1
Gli occhi – elettronici – di Monza sorveglieranno Rapallo, arcinota meta turistica ligure. Lo scorso aprile, infatti, la Project Automation Spa, azienda con sede in viale Elvezia, nel capoluogo brianzolo, si è aggiudicata un appalto da circa 800 mila euro per la videosorveglianza della città costiera. 1
07 telecamere in alta definizione, di cui 60 fisse e 47 ‘speed dome’, ovvero dotate di un motorino interno che consente riprese a 360 gradi, saranno il deterrente che la realtà made in Monza mette a disposizione delle forze dell’ordine liguri. MB News ha incontrato Sergio Zocco, responsabile unità mobilità e sicurezza di Project Automation.
Zocco, un appalto rilevante con numeri importanti. È il primo di questo tipo per Project Automation?
In verità, no. Siamo molto radicati a livello nazionale, con 10 filiali sparse per lo stivale con cui cerchiamo di garantire una copertura totale per ogni business unit, che sono tre: oltre a mobilità e sicurezza, ambiente – dove ci occupiamo di monitoraggio qualità aria e acqua – e trasporti – inteso come controllo delle metrotranvie di superficie. Inoltre, nel progetto ‘Rapallo’, vanno aggiunti 10 illuminatori a infrarossi, 3 sistemi di lettura targhe, 10 chilometri di rete ottica e 5 anni di manutenzione.
Siete attivi anche a livello locale?
Sì, per esempio a Muggiò e a Monza, dove ci siamo aggiudicati di recente un lotto di 35 telecamere che saranno ‘sparse’ per la città. Oltre a Milano: alla città meneghina abbiamo fornito parte delle 1.500 camere e il sistema centrale di controllo.
Chi sono i vostri committenti?
Per il 90% si tratta di enti pubblici, partecipiamo a gare d’appalto e proviamo a spuntarla.
Il concetto di privacy, di questi tempi, pare sempre camminare su un filo. Quanto e come incide sul vostro lavoro?
Poco. Noi non siamo i fruitori del servizio, ci limitiamo a fornire gli strumenti del caso, installati e configurati. Vi sono comunque delle regole precise, un garante della privacy e le canoniche 72 ore a disposizione delle autorità, oltre le quali le cassette vengono sovrascritte.
Qualche numero su Project Automation?
Siamo poco meno di 250 dipendenti in tutto e circa 180 solo qui a Monza. Il nostro fatturato di aggira intorno ai 45 milioni di euro. Project Automation è stato uno spin-off del gruppo Philips, dal 1999, anno in cui la società è stata rilevata, abbiamo assunto l’attuale denominazione.
In foto: Sergio Zocco (by Andrea Meregalli).