“Un paese allo sbando” : all’assemblea Cgil MB manca solo la Camusso

“Un paese allo sbando”: questo è quanto recitano i manifesti dell’assemblea dei delegati Cgil Monza e Brianza indetta per questa mattina, 7 novembre, presso i locali del cinema Metropol in via Cavallotti 124, a Monza. La città di Teodolinda torna così a tingersi di rosso ma questa volta lo fa orfana di quella che doveva essere la special guest della giornata: Susanna Camusso.

Il segretario generale della Cgil, infatti, ha dovuto dare forfait a causa di improrogabili contrattampi legati al sindacato. Al suo posto, davanti ai seicento delegati presenti, è intervenuto Danilo Barbi, componente della Segreteria Confederale Nazionale, responsabile del dipartimento economico e di quello sul federalismo fiscale.

Dopo aver riaffermato le priorità per il paese, secondo la Cgil (lotta all’evasione, patrimoniale, prelievo sulla concentrazione delle ricchezze e investimenti sull’innovazione e i giovani), Danilo Barbi ha detto «Potremmo riassumere così: solo il lavoro può salvare l’Italia e solo il lavoro può rilanciare l’Europa».

«La crisi in Brianza deriva principalmente da due fattori- spiega Maurizio Laini, segretario generale Cgil Monza e Brianza – In primis da una carenza di ordine politico ed economico, e poi dalla mancanza totale di interventi improntati allo sviluppo. Questo governo ha perso di credibilità non solo sul piano nazionale, ma anche su quello europeo».

La “sfida” che il sindacato rosso lancia è di costruire un “luogo di discussione” dove tutti gli enti interessati si possano confrontare e cercare di risolvere i problemi dell’intera provincia brianzola: «Il polo tecnologico in Brianza si è ormaio esaurito. Con queste premesse come potremo risollevare questo Paese dal baratro economico?» – ha concluso Laini.

Ultimo aggiornamento il 7 novembre 2011 alle ore 17,10

Foto di Chiara Bressa

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