Tariffe escavazione: Consiglio approva aumenti

8 novembre 2011 | 17:08
Share0
Tariffe escavazione: Consiglio approva aumenti

Via libera a maggioranza all’aggiornamento delle tariffe per l’escavazione, con un incremento economico generale per tutte le categorie e non solo per i settori pietre ornamentali, sabbia e ghiaia, come era stato inizialmente stabilito dalla Commissione Ambiente.

Via libera a maggioranza all’aggiornamento delle tariffe per l’escavazione, con un incremento economico generale per tutte le categorie e non solo per i settori pietre ornamentali, sabbia e ghiaia, come era stato inizialmente stabilito dalla Commissione Ambiente.

Lo ha stabilito questo pomeriggio il Consiglio regionale, approvando il nuovo tariffario emendato dall’Assessore regionale all’Ambiente Marcello Raimondi (PdL) e così formulato: sabbia e ghiaia 0,70 euro al metro cubo cavato (la Commissione aveva proposto 1 euro); argilla 0,55 euro al metro cubo (la Commissione aveva proposto 0,52 euro); torba 1,65 euro al metro cubo (cinque centesimi in più rispetto alla proposta della Commissione); pietre ornamentali 5,30 euro al metro cubo (in Commissione era stato inizialmente stabilito 5 euro); rocce a usi industriali e pietrischi 0,49 euro al metro cubo (tre centesimi in più rispetto alla proposta orginaria).

Secondo le spiegazioni fornite dai tecnici dell’assessorato regionale, le nuove tariffe di escavazione, riferite al biennio 2010-2011, non potranno avere valore retroattivo e avranno validità fino a nuova e successiva modifica.

Il provvedimento è stato approvato con il voto favorevole di PdL e Lega Nord, astenuti Udc e PD, contrari SEL e Italia dei Valori. «Dobbiamo renderci conto –ha detto il relatore Giangiacomo Longoni – che il nostro territorio è un bene limitato e quindi deve essere tutelato e salvaguardato con più rigore e attenzione, come in materia di escavazione ci insegnano Paesi come la Repubblica Ceca, la Svezia e il Regno Unito. Da qui la necessità di un aumento delle tariffe che tenga comunque conto delle esigenze degli operatori senza penalizzarli eccessivamente».

Giulio Cavalli (SEL), Angelo Costanzo e Giuseppe Civati (PD), hanno invece lamentato come l’emendamento dell’Assessore Raimondi introduca un ulteriore modifica a un provvedimento che in Commissione aveva ottenuto il parere favorevole unanime di tutti i gruppi: «Si poteva fare di più. Pur davanti alla conferma di un piccolo aumento delle tariffe,non comprendiamo il motivo –hanno detto- di quello che sembra un compromesso ulteriore generato da pressioni rispetto alle quali il Consiglio Regionale dovrebbe essere autonomo e indipendente». Per il presidente della Commissione Ambiente Giosuè Frosio (Lega Nord) il tariffario finale è invece «pienamente rispettoso delle indicazioni e degli indirizzi espressi dalla Commissione e rappresenta un giusto equilibrio tra le esigenze degli operatori e la necessità di tutelare meglio il territorio».

Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale della Lombardia