Cambio al vertice all’ospedale di Vimercate: via Moroni, arriva Caltagirone

Il valzer di poltrone che ha interessato la sanità lombarda prima delle vacanze natalizie coinvolge anche Vimercate e con un certo clamore il direttore Paolo Moroni, da un anno alla guida del nosocomio cittadino lascia il posto a Pietro Caltagirone, fino a pochi giorni fa direttore generale del San Matteo di Pavia. Moroni andrà ora a dirigere l’azienda ospedaliera di Melegnano.

La notizia è stata ufficializzata venerdì scorso sul sito della regione Lombardia: molti gli spostamenti interni nello scacchiere sanitario regionale, che hanno coinvolto anche l’istituto nazionale tumori Antonio Colombo, il neurologico Besta e il policlinico di Milano oltre ad interessare anche Vimercate e Melegnano. Che ci fosse aria di cambiamento in città era immaginabile dopo che, alla posa della prima pietra del nuovo centro riabilitativo sia il presidente Formigoni che l’assessore alla sanità Riccardo Bresciani avevano dato buca. I due dovevano partecipare anche al convegno sull’intensità di cura svoltosi prima di Natale sempre presso il nuovo ospedale di Vimercate: incontro anch’esso disertato.

Paolo Moroni è stato nominato direttore generale dell’azienda di Desio e Vimercate in concomitanza dell’apertura del nuovo ospedale di Vimercate circa un anno fa, con la grande responsabilità di avviare e mandare a regime uno dei gioielli della sanità lombarda, con tecnologie all’avanguardia e con una suddivisione dei pazienti per “intensità di cura” con pochi eguali in Italia. Ad oggi non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito. Il suo successore, Pietro Caltagirone, in area Pdl e vicino al presidente della regione Formigoni, arriva a Vimercate da uno delle più importanti realtà sanitarie lombarde come il San Matteo di Pavia dove è stato direttore per quasi quattro anni.

In foto: Paolo Moroni