Concorezzo: il comune vende villa Teruzzi alla parrocchia. Critica l’opposizione

29 dicembre 2011 | 22:02
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Concorezzo: il comune vende villa Teruzzi alla parrocchia. Critica l’opposizione

comune-concorezzo mbVilla Teruzzi alla parrocchia, mentre al comune vanno l’ex oratorio femminile, due alloggi e 220 mila euro. Questa la decisione presa lo scorso 20 dicembre durante l’ultimo consiglio comunale di Concorezzo. Un “affare” da 4milioni di euro votato compatto dalla maggioranza di centrodestra e contrastato fino all’ultimo dall’opposizione.

comune-concorezzo mbVilla Teruzzi alla parrocchia, mentre al comune vanno l’ex oratorio femminile, due alloggi e 220 mila euro. Questa la decisione presa lo scorso 20 dicembre durante l’ultimo consiglio comunale di Concorezzo. Un “affare” da 4milioni di euro votato compatto dalla maggioranza di centrodestra e contrastato fino all’ultimo dall’opposizione.

Farà parlare i concorezzesi sicuramente per ancora molto tempo l’ultimo “affare” concluso dall’amministrazione di Concorezzo: la storica villa Teruzzi, di proprietà comunale e che ad oggi ospita una R.s.a. passa sotto la proprietà della parrocchia amministrata da don Pino Marelli. In cambio il comune avrà due appartamenti di proprietà ecclesiastica, 220mila euro e la struttura dell’ex-oratorio femminile di via Libertà. E proprio all’interno dell’ex-oratorio il comune ha intenzione di accentrare i servizi dedicati agli anziani: dalla R.s.a., agli appartamenti protetti per anziani non autosufficienti, al centro di aggregazione per anziani.

Un’operazione che l’ex sindaco Antonio Lissoni, oggi all’opposizione, vede come “affrettata e discutibile”.

«Francamente non capisco perché questa operazione è stata fatta in così tanta fretta da parte della giunta – afferma Antonio Lissoni del lista di centrosinistra – ad ottobre è stata presentata ai cittadini e nel giro di poco meno di due mesi si è arrivati all’atto conclusivo senza che vi sia stata alcuna discussione con l’opposizione. Le nostre perplessità sono rivolte anche all’aggregamento del “mondo” degli anziani in un’unica struttura come l’oratorio: mettere il centro anziani e gli appartamenti protetti insieme alla R.s.a. è un concetto sbagliato che di fatto isola gli anziani nella struttura dal resto società, creando un complesso “ospedalizzante” con quasi cento persone. Infine, la giunta Borgonovo ha deciso di vendere un immobile storico in ottime condizioni, in cui non molti anni fa si erano spesi diversi milioni di euro per la sua ristrutturazione: in cambio oltre ai soldi e agli appartamenti abbiamo ricevuto una struttura come l’ex-oratorio non certo in ottime condizioni».

in foto: il comune di Concorezzo