Le aree cani sono sufficienti in Brianza? Fido al Parco libero o al guinzaglio? ECCO COSA NE PENSANO I LETTORI

29 dicembre 2011 | 09:02
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Le aree cani sono sufficienti in Brianza? Fido al Parco libero o al guinzaglio? ECCO COSA NE PENSANO I LETTORI

Tante letture e molti commenti ha scatenato l’articolo di ieri – ‘Monza: «Troppi cani senza guinzaglio al Parco» Ma il divieto c’è’–   di Andrea Meregalli, scritto prendendo spunto da una mail di un cittadino monzese inoltrata all’amministrazione del capoluogo e alla stampa, che denuncia una certa facilità di ‘sganciamento briglia’ da parte dei padroni dei nostri amici a quattro zampe all’interno del parco.

Abbiamo deciso così di aprire questo spazio dove abbiamo pubblicato le mail arrivati dai lettori considerazioni.

Clicca qui per leggere i commenti facebook (in fondo all’articolo)

Tante letture e molti commenti ha scatenato l’articolo di ieri – ‘Monza: «Troppi cani senza guinzaglio al Parco» Ma il divieto c’è’–   di Andrea Meregalli, scritto prendendo spunto da una mail di un cittadino monzese inoltrata all’amministrazione del capoluogo e alla stampa, che denuncia una certa facilità di ‘sganciamento briglia’ da parte dei padroni dei nostri amici a quattro zampe all’interno del parco.

Abbiamo deciso così di aprire questo spazio dove abbiamo pubblicato le mail arrivati dai lettori considerazioni.

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Buongiorno,

io sono proprietaria di ben 3 cani… e sono assolutamente d’accordo sul guinzaglio all’interno del parco. Ma non solo per tutelare bambini, anziani e coloro che invece hanno la fobia dei cani…ma per tutelare anche noi proprietari che i ns. cani li teniamo al guinzaglio. Dico questo perchè una delle mie 3 femmine è stata azzannata da un cane di grossa taglia che girava e purtroppo gira indisturbata libera e soprattutto libera di fare danni e di sporcare.

Inoltre chi lascia libero il proprio cane al parco di conseguenza non raccoglie i loro escrementi, eh già, fa comodo lasciare li lo sporco.

Credo che bisognerebbe mettere la museruola e il guinzaglio ad alcuni padroni e non far pagare la loro ignoranza ai ns amici a 4 zampe.

Altro problema le aree dedicate ai cani…troppo poche e quelle poche che ci sono INADEGUATE.

Nel mio comune (MACHERIO) vicino a casa mia, ne abbiamo una, peccato però che si trovi all’interno di giardini pubblici ma la cosa grave è ke non c’è un solo LAMPIONE….quindi alla sera inutilizzabile.

Tiziana

Sono fermamente convinto, per quanto ho potuto vedere con i miei occhi che il guinzaglio andrebbe messo a tante persone maleducate e incivili.

Tante volte abbiamo tanto da imparare dagli animali domestici….!

Roby da Carnate

Buongiorno, non ci sono dubbi che i cani vadano portati al guinzaglio, anche all’interno del parco.

Tuttavia, è anche vero, come dice il veterinario intervistato, che a Monza le aree cani – aree recintate dove possono passeggiare e fare amicizia tra loro senza guinzaglio, sempre e comunque sotto la supervisione dei padroni – sono poche e piccole.

A maggior ragione all’interno del parco, dove non ce ne sono proprio e questa è una grossa pecca:

persino Milano – che non è proprio una città dog-friendly – ne ha una bella grande nei pressi dell’Arena; è quantomeno bizzarro che in un’area verde enorme come il parco di Monza, con vaste distese di fatto inutilizzate, non ci possa essere un’area recintata da destinare esclusivamente ai nostri amici a quattro zampe.

Giuseppe

siamo sempre alle solite…

ci sono cani e cani: ci sono chiuahua terribili e dogo argentini buonissimi,

ci sono cani equilibrati, perché gestiti bene, cani impauriti, perché con un passato difficile, cani aggressivi, perché gestiti da padroni non competenti…alla fine per colpa di pochi ci vanno di mezzo tutti e per non poter distinguere tra i vari casi…guinzaglio e museruola per tutti!

però ci sono anche cittadini equilibrati di fronte ad un animale qualsiasi ed invece cittadini impauriti e fobici per qualunque animale, cane, gatto o maggiolino che sia, con scene di panico e richiesta di assassinio di qualunque essere vivente diverso da un bipede (umano ovviamente), purtroppo questa seconda categoria di persone ha gli stessi diritti di essere ascoltata come la prima, ma abbaia molto di più della prima…

lo sapevate che una delle cause di fobia verso gli animali è l’inconscio desiderio di aggredirli? …come antichi predatori quali eravamo…ma per fortuna l’inconscio, aiutato dalle convenzioni sociali, blocca questa aggressivita e la trasforma nel suo contrario, in terrore……aggressivo però…..come la lettera dello jogger…….

Firmato
una cittadina vedanese, fruitrice del parco di monza con i suoi compagni di vita pelosi da quarant’anni, che raccoglie tutte le volte sui sentierini le confezioni monodose di gatorade o muesli buttate dagli jogger….

 Sono assolutamente d’ accordo con il fatto che i cani al parco vanno tenuti al guinzaglio.

In primis perchè se ci sono delle regole vanno rispettate, si potrà discutere sulla giustezza o meno delle regole ma  vanno rispettate in ogni caso.
Se i proprietari entrano con i cani liberi allora io entro con il Suv, non sono entrambe violazioni?

In secondo perchè è giusto dare una regola ed una disciplina a questa cosa che potrebbe rappresentare situazioni di pericolo per persone.

Penso che sia anche responsabilità del comune di Monza tenere  in sicurezza i propri cittadini e far rispettare le regole.

E’ anche vero che non esistono aree appropriate quindi il problema si potrebbe superare dedicando apposite aree per i cani liberi, ma fuori da quelle aree i cani al guinzaglio, altrimenti un bel 100 euro di multa al proprietario!!!

Mario R.

Buongiorno, 
vorrei lasciare la mia testimonianza in merito all’ articolo apparso sul vs. sito in merito ai troppi cani
senza guinzaglio nel parco di Monza.
La meleducazione delle persone mi ha purtroppo spinto a cambiare  luogo di relax: dal parco di Monza ho dovuto trasferirmi al Parco Nord dove mi sembra che i cani siano tenutti tutti al
guinzaglio e la mia incolumità rispettata.
Non sono assolutamente d’ accordo con l’ opinione della  cittadine vedanese: troppo filosofia, ci sono delle regole  precise e vanno rispettate punto e basta.
I CANI IN LUOGHI PUBBLICI VANNO TENUTI AL GUINZAGLIO.

Virginia

Adesso dò un pò di pepe alla discussione: credo che in Brianza ci sia una  eccessiva densità di popolazione e anche  troppi cani. Io metterei una tassa (non so se c’è già) che scoraggiasse il possesso a coloro che non sono abbastanza motivati. Questo perchè i cani creano problemi e spese alla società, per esempio l’approntamento e il mantenimento di aree per cani.

Venendo al problema se ognuno avesse buon senso, se i padroni dei cani anche grossi non pensassero che “il mio cane è buono e non morde”, se non permettessero al loro cane di avvicinare le persone, non sarebbe necessario imporre il guinzaglio. Purtroppo una norma per ogni caso è impossibile.

saluti Tommaso

 Buongiorno,
                  mi ha fatto molta tristezza leggere la email di quella persona che ha dovuto cambiare parco, preferendo il parco nord a quello di Monza perchè troppo frequentato da persone incivili, maleducate ed ignoranti che non hanno il minimo rispetto per gli altri!
Non dobbiamo assolutamente permettere che ciò avvenga ed il parco è di tutti, non solo dei proprietari dei cani!
Vorrei quindi fare pressione sul comune, sui vigili urbani, e sulle gurdie del parco per eliminare il problema dei cani lasciati liberi al parco e restituire la libertà ad ogni cittadino monzese per poter girare liberamente al parco senza avere il terrore di essere assalito da qualche cane!!!
Non chiudiamo la stalla quando sono scappati i buoi!!!
Ma cosa aspettiamo a far rispettare le leggi?
Dobbiamo sempre muoverci dopo che sia successo qualcosa?
Comune di Monza sveglia!!!
Fate rispettare le leggi!
Multate i padroni dei cani senza guinzaglio al parco!!!

Marcello

Ciao, ho 3 cani e fino ad un anno e mezzo fa appartenevo alla schiera di quelli che non avrebbero mai avuto un cane. In 18 mesi ne ho adottati 3 e mi sono reso conto che nei miei 50 anni precedenti ho perso molto a non averne mai avuti. Chi ha dei cani capisce cosa intendo, chi non ne ha mi starà dando del pirla, ma non importa.

Le repliche mi sembrano quasi tutte improntate ad un anti animalismo ben radicato. Quello che non si capisce, per pura ignoranza, cioè per non conoscere l’argomento trattato, è che qualunque problema, incidente o fastidio è semplicemente causato da colpa umana, non animale.

Se io so di avere un cane mordace, non lo lascio libero in pubblico. Se trovo gli escrementi di un cane a terra, non è colpa dell’animale che ha fatto i suoi bisogni, è dell’uomo che non li ha raccolti.

L’uomo che si lamenta dei cani liberi, è lo stesso che getta cartacce, bottiglie, fazzolettini per il naso etc. ovunque a terra nel parco ed anche in centro città, o che getta i paccheti vuoti di sigarette dal finestrino della macchina. Insomma un vero paladino di civlità.

Il parco di Monza ha grossi spazi in cui il maratoneta, l’anziano a passeggio, o il bimbetto non vanno. Vuoi perchè non sono “a prato inglese”, vuoi perchè sono pieni di letame usato per concimarli. Quindi di cosa stiamo parlando? Lasciamo vivere i cani in armonia con i propri simili e con i loro amici a due zampe. Basta solo dedicare qualche pezzo di prato inutilizato ai non umani, tutto sommato il livello di civiltà di un Paese lo si deduce dal modo in cui tratta gli animali. Ah, ma dimenticavo quel gentil signore che accusa i cani di essere un peso per la società. Peccato che in vita mia non abbia mai incontrato un cane “falso invalido”, oppure “evasore fiscale”, o magari “raccomandato” e neppure “delinquente”.

Fate il favore, non trattate argomenti di cui non sapete nulla, documentatevi prima di parlare. Come direbbe mia moglie, grande filosofa della riservatezza, “a parlare, è meglio stare zitti”.

P.S.: resta il fatto che se la regola c’è, va rispettata. Quindi guinzaglio o museruola. Ci ho provato con il mio innocuo volpino, e la poverina si è escoriata il nasino. Per il Cavalier King non esistono museruole vista la faccia schiacciata, le metterò un cerotto. Il pastore australiano si è grattugiato il muso perchè non vuole tenerla, ma ci sto lavorando.

Domenico

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