Progetto Lissone e l’annus horribilis. «Ma c’è ottimismo per il 2012»

«È stato l’anno più difficile nella storia di Progetto Lissone». Con queste parole, Sergio Allievi, presidente della società a capitale misto, pubblico e privato, che riunisce oltre 170 realtà locali e che dal 1997 cerca di valorizzare il crogiolo di operatori cittadini nel settore legno, riassume l’annus horribilis ormai agli sgoccioli.
«È stato l’anno più difficile nella storia di Progetto Lissone». Con queste parole, Sergio Allievi, presidente della società a capitale misto, pubblico e privato, che riunisce oltre 170 realtà locali e che dal 1997 cerca di valorizzare il crogiolo di operatori cittadini nel settore legno, riassume l’annus horribilis ormai agli sgoccioli. «Il fatturato è calato del 50%. Nel settore delle gare d’appalto è stato buio pesto, colpa soprattutto di alcune aziende del sud, che con preventivi scandalosi hanno stravolto il mercato. Ci consola sapere che alcune di queste ora fanno i conti con accertamenti di sorta e che una è stata addirittura chiusa».
Insomma, la crisi non guarda in faccia nessuno. Ma – per fortuna – una soluzione è stata trovata. «Non siamo certi rimasti con le mani in mano – continua Allievi – e abbiamo focalizzato l’attenzione sul comparto ‘contract’, forniture chiavi in mano. Nella seconda metà dell’anno abbiamo chiuso alcuni importanti lavori, come la progettazione e gli arredi della biblioteca di Aosta, la prima in Europa a dotarsi di un sistema per la restituzione libri ventiquattro ore su ventiquattro, l’ospedale Sant’Anna di Como per le sedute e gli arredi, un ostello in provincia di Bergamo e Cascina Cantalupo, a Monza, un albergo a basso costo per studenti e lavoratori».
Una ‘rinascita’ che fa ben sperare in chiave 2012. «Come detto il fatturato è sceso del 50%, passando dai circa tre milioni di euro nel 2010 al milione e mezzo di quest’anno. Ma, grazie ad alcuni progetti in fase di definizione, contiamo di eguagliare il fatturato 2011 nei primi sei mesi del 2012. E ovviamente di continuare a crescere nel successivo semestre. A differenza di molte realtà, guardiamo al domani con ottimismo».
In foto: i vertici di Progetto Lissone con a sinistra il presidente, Sergio Allievi.