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Aumenti, aumenti e ancora aumenti. Non sembrano avere tregua gli italiani in questi tempi di crisi: dopo benzina, tasse e autostrade anche le tangenziali milanesi dal 1 gennaio 2012 hanno aumentato le proprie tariffe. Alla barriera della tangenziale est di Agrate il pedaggio è passato da 1 euro e 50 a 1 euro e 60. Il terzo aumento negli ultimi due anni. Un ulteriore mazzata per i brianzoli.
Aumenti, aumenti e ancora aumenti. Non sembrano avere tregua gli italiani in questi tempi di crisi: dopo benzina, tasse e autostrade anche le tangenziali milanesi dal 1 gennaio 2012 hanno aumentato le proprie tariffe. Alla barriera della tangenziale est di Agrate il pedaggio è passato da 1 euro e 50 a 1 euro e 60. Il terzo aumento negli ultimi due anni. Un ulteriore mazzata per i brianzoli.
L’aumento, come si legge sul sito della Milano-Serravalle è del 1,85%, una crescita dovuta al decreto del 30 dicembre scorso firmato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze. Per un pendolare che dal lunedì al venerdì si reca al lavoro in auto passando sia all’andata che al ritorno presso la barriera, si può calcolare un aumento di circa 40 euro annuali.
Da sempre la barriera di Agrate è per i brianzoli e tutti coloro che abitano nel vimercatese una vera e propria tassa sulla mobilità a quattro ruote: una gabella che diversi politici locali hanno molte volte criticato anche a fronte di un congestionamento della rete stradale che nelle ore di punta obbliga a code interminabili i pendolari.