Brianza, esplodono i botti e pure il Pm10. A Monza doppiato valore limite

Era prevedibile e – nonostante un ‘divieto botti’ a macchia di leopardo – petardi e fuochi d’artificio hanno illuminato le prime ore del nuovo anno e la notte brianzola. Oltre a terrorizzare centinaia di animali domestici – come da prassi – i mortaretti hanno impennato il valore del Pm10, le polveri sottili che tanti grattacapi stanno regalando alle amministrazioni brianzole. Dal sito dell’Arpa apprendiamo che domenica 1 gennaio, giorno di festa, a Monza, il Pm10 è schizzato a quota 103 µg/m3. Raddoppiando, di fatto, il valore limite di 50 µg/m3.
Era prevedibile e – nonostante un ‘divieto botti’ a macchia di leopardo – petardi e fuochi d’artificio hanno illuminato le prime ore del nuovo anno e la notte brianzola. Oltre a terrorizzare centinaia di animali domestici – come da prassi – i mortaretti hanno impennato il valore del Pm10, le polveri sottili che tanti grattacapi stanno regalando alle amministrazioni brianzole. Dal sito dell’Arpa apprendiamo che domenica 1 gennaio, giorno di festa, a Monza, il Pm10 è schizzato a quota 103 µg/m3. Raddoppiando, di fatto, il valore limite di 50 µg/m3.
Un po’ meglio a Vimercate, fermo restando una crescita piuttosto verticale rispetto all’ultimo giorno del 2011. I vimercatesi hanno salutato il nuovo anno con un Pm10 pari a 89 µg/m3. Mentre a Meda – quasi – si sono toccate le vette del capoluogo: 98 µg/m3.
Per contestualizzare l’incidenza dei botti sulla qualità dell’aria basti recuperare alcuni dati Pm10 inerenti altri giorni festivi di precetto: a Natale il valore Pm10 a Monza era 52 µg/m3; a Vimercate 30 µg/m3; a Meda 38 µg/m3. Il 31 dicembre, San Silvestro, a Monza il Pm10 era 36 µg/m3; a Vimercate 32 µg/m3; a Meda 49 µg/m3.