Calcio Monza, cala la nebbia: perde anche con la Reggiana (0-2)

Terza sconfitta consecutiva per il Monza, che al Brianteo perde anche lo scontro diretto per la salvezza con la Reggiana, dal 2012 allenata da Lamberto Zauli. Lo 0-2 di oggi allontana ormai definitivamente la possibilità per i biancorossi di evitare i play-out e, stante la rimonta in classifica del Foligno, avvicina l’ultima posizione e dunque la retrocessione diretta in Seconda Divisione.
Terza sconfitta consecutiva per il Monza, che al Brianteo perde anche lo scontro diretto per la salvezza con la Reggiana, dal 2012 allenata da Lamberto Zauli. Lo 0-2 di oggi allontana ormai definitivamente la possibilità per i biancorossi di evitare i play-out e, stante la rimonta in classifica del Foligno, avvicina l’ultima posizione e dunque la retrocessione diretta in Seconda Divisione.
Al di là dei risultati, è molto preoccupante l’involuzione nel gioco e nella determinazione messa in campo dalla compagine brianzola, fatti che potrebbero indurre nelle prossime ore la dirigenza a decidere di esonerare l’allenatore Gianfranco Motta. Il tecnico vimercatese non ha potuto disporre dello squalificato Nappello e degli infortunati Uggè, Fiuzzi e Da Matta, assenze che però non possono giustificare l’ennesima débâcle, la seconda consecutiva in casa davanti ai pochi supporters che ancora non riescono a fare a meno di sostenere domenicalmente la centenaria squadra cittadina. In campo sono dunque stati proposti, in un inedito 4-4-2, Anghileri, Boscaro e Ferrario, oltre al neoacquisto (dal Fidene) Mattia Biso, schierato al posto di Valagussa, e a Campinoti, preferito a Bugno. Al 5′ Alessi calcia una punizione sopra la traversa; sul ribaltamento di fronte Ferrario serve alla perfezione in profondità Colacone il cui diagonale di sinistro viene respinto da Silvestri. 3′ dopo la Reggiana passa in vantaggio su azione nata da un calcio d’angolo: a infilare l’angolino alla sinistra di Castelli con un destro scoccato appena fuori dall’area è l'”ex” della giornata Rossi. Il Monza non reagisce e si mette, anzi, a giochicchiare a centrocampo, quasi per paura di prendere un altro gol. Al 22′ Viapiana entra troppo facilmente in area brianzola ma la sua conclusione termina lontana dalla porta. 4′ dopo Iraci ci prova dalla lunga distanza e la sfera esce a lato di poco. Al 36′ anche Rossi da lontano manda a lato. Al 39′ il Monza reclama un calcio di rigore per una spinta in area granata su Anghileri. Al 42′ e al 45′ a impensierire Castelli sono rispettivamente Rossi dal limite dell’area e Calzi da fuori, ma la prima conclusione termina a lato e la seconda viene parata. Il primo tempo finisce così tra i fischi dei tifosi biancorossi. La ripresa vede in campo Bugno al posto di Campinoti, ma al 6′ la Reggiana ipoteca la partita grazie alla trasformazione da parte di Alessi di un rigore assegnato dall’arbitro marchigiano Coccia per un ingenuo calcetto di Boscaro ai danni di Viapiana. Motta inserisce Romano per Palumbo, ma in campo non succede nulla se non il calare veloce di una fredda nebbia. E’ il Dio del calcio che stende un velo pietoso sullo spettacolo… Al 19′ Ardizzone calcia alto. 2′ dopo Motta getta nella mischia l’attaccante Torregrossa per il centrocampista Anghileri. Stavolta gli effetti si fanno sentire perché il Monza comincia a creare qualche grattacapo alla retroguardia ospite. Al 25′ un sinistro di Ferrario costringe Silvestri alla deviazione in corner. Al 35′ Iacopino prova da lontano ma la sfera passa sopra la traversa. Al 40′ Silvestri respinge una conclusione dal limite di Zenoni. Al 43′ Cattaneo crossa dalla destra, Biso tocca bene per Ferrario che da buona posizione tira a lato. Oltre alla nebbia cala il sipario, forse anche sull’esperienza di Motta a Monza. Secondo indiscrezioni sulla sua panchina potrebbe sedersi l’attuale direttore tecnico del settore giovanile Gianluca Andrissi. In sala stampa si è mostrato sereno: “Oggi abbiamo iniziato benino, ma dopo il primo gol la squadra ha cominciato a nascondersi. Nel secondo tempo ho modificato qualcosa e nel finale siamo riusciti a creare tre occasioni da gol, però non sfruttate. La Reggiana è stata più lucida e ordinata: non ha rubato nulla. La situazione da difficile è ora diventata difficilissima. Dimettermi? Perché uno dovrebbe farlo se lavora seriamente?”. Biso ha stigmatizzato il fatto che “sia dopo il primo che dopo il secondo gol abbiamo accusato il colpo; in squadra ci vuole più positività”. Oltre al suo arrivo, il mercato di riparazione invernale ha finora registrato quello del portiere Umberto Previti dallo Zagarolo. Sono invece stati ceduti, tutti in prestito al Montichiari, i centrocampisti offensivi francesi Houssem Chemali e Jeffrey Senou e l’attaccante Giovanni Kyeremateng.
{xtypo_rounded2} MONZA BRIANZA-REGGIANA 0-2 (0-1)
MONZA BRIANZA (4-4-2): Castelli; Zenoni, Boscaro, Cattaneo, Campinoti (1’ s.t. Bugno); Anghileri (21’ s.t. Torregrossa), Biso, Palumbo (10’ s.t. Romano), Iacopino; Ferrario, Colacone. In panchina: Marcandalli, Valagussa, Prato, Rosseti. All. Motta.
REGGIANA (5-3-2): Silvestri; Iraci, Aya, Zini, Magliocchetti, Sperotto (28’ p.t. Panizzi); Calzi (37’ s.t. Spezzani), Viapiana, Ardizzone; Alessi (24’ s.t. Esposito), Rossi. In panchina: Bellucci, Siragusa, Arati, Gurma. All. Zauli.
ARBITRO: Coccia di San Benedetto del Tronto.
MARCATORI: 8’ p.t. Rossi, 6′ s.t. Alessi (rig.).
NOTE: calci d’angolo 6-3; ammoniti Palumbo, Boscaro, Anghileri, Colacone, Biso, Bugno e Viapiana; recuperi 2’ + 4’; spettatori paganti 148, abbonati 316, per un incasso complessivo di 4825 euro. {/xtypo_rounded2}