Carate, alla BCC “Brianza per il cuore” presenta il progetto 118 Card

21 gennaio 2012 | 22:00
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Carate, alla BCC “Brianza per il cuore” presenta il progetto 118 Card

brianza per il cuore- carate-relatori3-mbPrevenzione, organizzazione, azione, queste le tre parole chiave dell’associazione “Brianza per il cuore”, che venerdì 20 gennaio ha presentato la 118 Card presso la Banca BCC di Carate Brianza. All’incontro hanno partecipato il Rotary Club Seregno Desio Carate, la Fondazione della comunità Monza e Brianza e la Banca BCC di Carate, che sostengono il progetto, già attivo a Monza, Lissone, Macherio e su tutta l’area est della provincia di Monza e Brianza.

brianza per il cuore- carate-relatori3-mbPrevenzione, organizzazione, azione, queste le tre parole chiave dell’associazione “Brianza per il cuore”, che venerdì 20 gennaio ha presentato la 118 Card presso la Banca BCC di Carate Brianza. All’incontro hanno partecipato il Rotary Club Seregno Desio Carate, la Fondazione della comunità Monza e Brianza e la Banca BCC di Carate, che sostengono il progetto, già attivo a Monza, Lissone, Macherio e su tutta l’area est della provincia di Monza e Brianza.

La 118 Card è una carta per l’emergenza che ricorda come bisogna comportarsi in caso di attacco cardiaco e ictus. Questo promemoria sarà distribuito nella Brianza ovest presso tutte le farmacie, i medici di base, i laboratori di esami, negli uffici comunali, per un totale di 220.000 card plastificate e 600 display box plastificati.

«Brianza per il cuore è nata 17 anni fa – ha introdotto R.Cascella, presidente di Brianza per il cuore – collabora da anni con il Rotary e con la banca di Carate, che sostengono finanziariamente i nostri progetti anche in tempi di crisi economica con lo scopo di migliorare la qualità di vita dei cittadini».

I dati, che dimostrano i risultati della notevole campagna di sensibilizzazione dell’associazione, vengono forniti dalla dottoressa  Rossi, responsabile 118 Monza Brianza, che ha affermato: « Dal 2004 al 2010 si è giunti al 12 % di recupero di circolo, tenendo presente che ancora oggi il 60 % degli infartuati arriva al pronto soccorso con i propri mezzi, addirittura in bicicletta».brianza per il cuore-carate-pubblico-mb

La campagna mira a ridurre il ritardo evitabile (perdita di tempo tra i sintomi e l’arrivo dell’ambulanza), avviene attraverso la formazione nelle scuole e altri luoghi pubblici, con la distribuzione dei defibrillatori. Ma è la chiamata tempestiva al 118 che costituisce l’elemento di fondamentale importanza, in quanto sull’ambulanza è presente l’elettrocardiografo che permette di mandare il paziente nella struttura adeguata alla sua situazione (l’ospedale di Carate e Giussano non sono attrezzati per ricevere infartuati).

Più complicato, invece, il caso dell’ictus che non prevede una rianimazione e può essere trattato solo dai medici negli ospedali atrezzati per la trombolisi, anche se si è tenuto qualche risultato, ha spiega to il dott. Sandro Beretta: « L’unità Stroke dell’ospedale di Vimercate, reparto apposito per i pazienti colpiti da ictus, ha registrato 10 morti in meno all’anno e 10 persone con disabilità all’anno».

L’obiettivo del progetto è quello di monitorare la conoscenza della 118 Card relativamente ai nuovi ricoveri, come sta già facendo il dottor Vittorio Crespi presso la Stroke Unit dell’ospedale di Vimercate.

Per tutti coloro che volessero seguire i progetti di “Brianza per il cuore” è consultabile il sito: www.brianzaperilcuore.org