Disoccupazione? In Lombardia i più preoccupati sono i brianzoli

Il tema della disoccupazione resta, in questo nuovo anno di austerity, uno dei principali spauracchi per i brianzoli, così come per il resto degli italiani. Il fenomeno prende però una particolare piega, in quanto parrebbe essere un timore indirizzato principalmente nei confronti degli “altri”, piuttosto che a uno dei membri della propria cerchia familiare.
Il tema della disoccupazione resta, in questo nuovo anno di austerity, uno dei principali spauracchi per i brianzoli, così come per il resto degli italiani. Il fenomeno prende però una particolare piega, in quanto parrebbe essere un timore indirizzato principalmente nei confronti degli “altri”, piuttosto che a uno dei membri della propria cerchia familiare.
Rispetto al 2011, infatti, è minore la percentuale di nuclei familiari in Lombardia che temono il licenziamento di un proprio componente per l’anno appena cominciato: questo è quanto emerge dall’indagine “Famiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia, Italia“, realizzata dalla Camera di Commercio di MB con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche per l’economia e la finanza, e in collaborazione con DigiCamere.
Più dell’80% dei lombardi, infatti, dormirebbe sogni tranquilli non temendo affatto per il licenziamento di un proprio caro nel prossimo anno. Sintomo evidente, questo, di un’ondata di maggiore serenità rispetto all’anno 2010 sul 2011, quando lo stesso si attestava al 77%. Ma, anche se all’interno delle proprie mura domestiche l’aria che si respira è di una maggiore tranquillità, il tema dell’occupazione in Italia suscita ancora grande timore nei lombardi. L’85% delle famiglie pensa, infatti, che il numero dei disoccupati aumenterà nei mesi che verranno, mentre solo il 13% stima che il panorama lavorativo per il nuovo anno non subirà peggioramenti.
La “palma d’oro della preoccupazione” in Lombardia spetta proprio alle famiglie della provincia di Monza e Brianza. Quasi il 90% crede infatti che il fenomeno sia tristemente in espansione: circa 1 brianzolo su 5 è fortemenete preoccupato che qualcuno della propria famiglia possa perdere il proprio posto di lavoro.