Domenica le primarie: la prima volta per Monza. Il centro destra resta in agguato

20 gennaio 2012 | 22:05
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Domenica le primarie: la prima volta per Monza. Il centro destra resta in agguato

elezioni scheda elettoraleDomenica sarà il giorno della verità per il centro sinistra. Dalle 8 del mattino fino alle 22 i cittadini potranno per la prima volta a Monza partecipare alle primarie e scegliere tra ben 7 candidati colui che sfiderà il centro destra.

elezioni scheda elettoraleDomenica sarà il giorno della verità per il centro sinistra. Dalle 8 del mattino fino alle 22 i cittadini potranno per la prima volta a Monza partecipare alle primarie e scegliere tra ben 7 candidati colui che sfiderà il centro destra.

Undici seggi aperti, 300 volontari coinvolti, 60 solo la domenica. Una campagna elettorale che ha visto protagonisti nell’ultimo mese Egidio Longoni (Pd), Marco Riboldi (Pd, ma presentatosi indipendente), Donatella Paciello (Pd), Fracesco Beretta (Fds), Silvano Appiani (Città Persone), Armando Pioltelli (Pd ma presentatosi indipendente) e Roberto Scanagatti (Pd).

Ben 7 i candidati che con un certo fair play hanno portato avanti una campagna elettorale senza particolari conflittualità, anche se tutti hanno ammesso nelle interviste rilasciate a MB News che presentarsi così in tanti non ha certo aiutato l’immagine del centro sinistra, apparsa fino all’ultimo frammentata. La frittata dei sette candidati è stata poi girata in chiave di lavoro di team, di squadra nata per unire le forze. Sarà il dato dell’affluenza a fare da cartina tornasole: ipoteticamente si attendono alle urne circa 3000 monzesi. A loro l’onere e l’onore di scegliere il candidato ideale che affronterà “mister x”.

Al momento il centro destra non ha ancora scoperto le carte, anche se voci di corridoio danno la Lega Nord in controtendenza rispetto alle direttive nazionali, ovvero disposta nella città che fu dei Longobardi a correre con il Pdl. Dall’altra parte il Pdl (al momento in altre faccende affaccendato, vedi gli ultimi fatti di cronaca giudiziaria), non si è ancora espresso. In molti vociferano il nome del presidente della provincia, Dario Allevi, una locomotiva al momento lanciata lungo il binario morto dell’ente provincia, ma che potrebbe essere chiamato a fare il candidato.

Per esprimere la propria scelta, ecco come bisogna fare.