Monza: la scuola primaria “Citterio” diventa eco-friendly

22 gennaio 2012 | 22:02
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Monza: la scuola primaria “Citterio” diventa eco-friendly

mangone-osvaldo-ass-monza2-mbUn scuola tutta nuova, più sostenibile e sicura. La primaria “Citterio” cambia faccia e diventa eco-friendly. Il progetto, approvato nel 2009 dalla Giunta monzese tramite delibera, prevede la sostituzione dei vecchi edifici realizzati con materiali nocivi, come l’amianto, per realizzare un unico comparto scolastico tra le vie Foscolo e Sangalli.

mangone-osvaldo-ass-monza2-mbUn scuola tutta nuova, più sostenibile e sicura. La primaria “Citterio” cambia faccia e diventa eco-friendly. Il progetto, approvato nel 2009 dalla Giunta monzese tramite delibera, prevede la sostituzione dei vecchi edifici realizzati con materiali nocivi, come l’amianto, per realizzare un unico comparto scolastico tra le vie Foscolo e Sangalli.

L’iter per la costruzione del nuovo plesso ha subito uno stallo iniziale a causa della necessità dell’Amministrazione di entrare in possesso dell’area “ex minigolf” per la realizzazione di un progetto unitario. Attualmente la vecchia struttura, costruita nel 1970, ospita circa 340 alunni in 20 aule.

Il progetto architettonico è stato realizzato – a tempo di record – dal settore Progettazione e Realizzazione del Comune di Monza con la consulenza di Anab, Associazione Nazionale Architettura Bioecologica.

«Abbiamo approvato il bilancio a ottobre e a dicembre il progetto era già pronto – ha spiegato l’assessore alle Opere Pubbliche, Osvaldo Mangone – Merita un plauso il lavoro degli uffici, in particolare del dirigente, l’architetto Bruno Lattuada, dell’architetto Carlo Crespi e dei geometri Gaiani e Salerno. Questa amministrazione ha concretamente messo sul piatto un esempio per tutta la Brianza. I bambini potranno imparare in un ambiente sano e questo, indipendentemente da chi taglierà il nastro della struttura, sarà un processo educativo di non poco conto».

La nuova scuola avrà una struttura complessiva di 5.700 mq, di cui 3.400 destinati alla didattica, ospiterà fino a un massimo di 650 alunni distribuiti in 25 aule (5 in più rispetto alla precedente) e sarà realizzata con materiali ecologici con certificazione energetica in classe A. La costruzione si svilupperà su tre livelli. Il primo piano terra e il primo piano saranno dedicati alla parte didattica che accoglierà le 5 sezioni, le aule didattiche e quelle di sostegno, 8 laboratori e l’amministrazione. Il piano -1 ospiterà invece i servizi: la biblioteca, il refettorio, il centro cottura, l’auditorium e la palestra. Questi ultimi avranno un ingresso indipendente per consentire lo svolgimento di attività extra-scolastiche.

L’edificio avrà una planimetria a forma di “E” per garantire l’esposizione a sud delle aule e sfruttare al meglio gli apporti gratuiti di energia. La sostenibilità dei materiali – materie prime rinnovabili o derivanti da trafile di riciclaggio – assicurerà un basso impatto ambientale, mentre l’assenza di prodotti e sostanze tossiche garantirà l’elevata quantità degli ambienti.

Il costo complessivo dell’opera è di 8 milioni e 500mila euro. Per l’attualizzazione di questo programma sono state valutate diverse modalità di finanziamento e alla fine la scuola verrà realizzata mediante appalto integrato che prevede la progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori.

«Era dovere della nostra amministrazione arrivare a questo punto con una struttura all’avanguardia per assistere al meglio i nostri piccoli cittadini – ha commentato il sindaco, Marco Mariani – Ottima l’idea di avere entrate a parte per la palestra e l’auditorium, così da permetterne l’uso a tutta la cittadinanza. Il prossimo obiettivo? Mettere mano anche alla “Bellani”».