Monza: primo week end di saldi. Niente spese pazze per i brianzoli

Archiviato il primo week end di saldi decisamente all’insegna dell’austerity per i brianzoli. Anche se in tanti hanno affollato le principali vie del centro storico di Monza alla ricerca dell’occasione da prendere al volo, la crisi c’è e ha colpito, inutile negarlo, le tasche degli acquirenti.
Archiviato il primo week end di saldi decisamente all’insegna dell’austerity per i brianzoli. Anche se in tanti hanno affollato le principali vie del centro storico di Monza alla ricerca dell’occasione da prendere al volo, la crisi c’è e ha colpito, inutile negarlo, le tasche degli acquirenti.
Nel settore abbigliamento e calzature, a detta degli stessi commercianti, in questi primi giorni di vendite promozionali non si è registrata una grossa affluenza anche se è ancora presto per azzardare delle ipotesi a lunga scadenza.
«I brianzoli risentono della crisi economica in atto e non hanno un grosso budget da investire – spiega Gabriella, commessa in un negozio di abbigliamento – il via vai di persone è continuo ma non sempre escono dal negozio avendo acquistato della merce. In generale non possiamo certo lamentarci anche se speriamo che nei prossimi giorni vada meglio».
A prima vista nessuna coda sembra formarsi all’interno dei negozi, fatta eccezione per le grandi catene di abbigliamento e accessori. Trenta, quaranta e persino cinquanta per cento: questo è quanto si legge nei cartelli esposti in vetrina, ma gli acquisti stentano comunque a decollare e soprattutto restano mirati, come spiega Stefania: «Quest’anno nessun colpo di testa: ho comperato solamente un golfino e un paio di jeans. Spesa complessiva? Meno di cento euro».