Mozart conquista Monza con EquiVoci Musicali. Al Teatro Binario7 la O’Brien e Accordino celebrano il genio di Amadeus

22 gennaio 2012 | 22:00
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Mozart conquista Monza con EquiVoci Musicali. Al Teatro Binario7 la O’Brien e Accordino celebrano il genio di Amadeus

equivoci-musicali mozart1 (2)Sono state le note di Eine kleine Nachtmusik ad aprire lo spettacolo-concerto su Mozart andato in scena sabato scorso al Teatro Binario7 all’interno della stagione “TERRA_percorsi di musica rinnovabile” diretta da Alberto A.N. Turra e Basilio Santoro. La platea le accoglie con distensione, ricomponendosi in un silenzio attento ed entusiasta. Del resto sabato entrare in teatro, per molti, non è stata un’impresa facile.

equivoci-musicali mozart1 (2)Sono state le note di Eine kleine Nachtmusik ad aprire lo spettacolo-concerto su Mozart andato in scena sabato scorso al Teatro Binario7 all’interno della stagione “TERRA_percorsi di musica rinnovabile” diretta da Alberto A.N. Turra e Basilio Santoro. La platea le accoglie con distensione, ricomponendosi in un silenzio attento ed entusiasta. Del resto sabato entrare in teatro, per molti, non è stata un’impresa facile.

I telefoni hanno suonato ininterrottamente per tutta la settimana, ci dicono dalla biglietteria, e chi si è presentato senza prenotazione ha dovuto attendere lungamente prima di vedersi assegnato un posto in galleria. Quando la sala è piena si abbassano le luci e un fragoroso applauso accoglie i musicisti della Stravaganza, il quartetto d’archi che per tutta la serata accompagnerà impeccabilmente le arie dei solisti e le reading attoriali eseguendo anche alcuni brani strumentali.  

equivoci-musicali mozart1Lo spettacolo è un susseguirsi di celebri capolavori musicali tratti da Flauto Magico, Don Giovanni, Così Fan Tutte, Clemenza di Tito e Nozze di Figaro inframezzati dall’interpretazione intensa e partecipata di Corrado Accordino che, con un sapiente gioco di luci, riesce a raccontare la biografia del Maestro, assumendone a tratti anche l’identità, recitando in prima persona suoi testi tratti dalle numerose missive che ne compongono l’epistolario.

La vocalità e le capacità interpretative del soprano Antonella Bertaggia e del mezzosoprano Rachel O’Brien costringono il pubblico ad interrompere ripetutamente il naturale susseguirsi degli eventi, occasione che permette anche di meglio ammirare gli splendidi costumi d’epoca settecenteschi, firmati dalla storica Sartoria Bianchi, con i quali gli artisti deliziano il pubblico ad ogni uscita.

Alcune videoproiezioni stimolano lo spettatore anche dal punto di vista visivo nella parte alta del proscenio.
“Siamo molto contenti di aver avuto questa opportunità – dice Rachel O’Brien direttrice artistica di EquiVoci Musicali – che ci conferma quanto la musica classica abbia ancora da dire e da dare nel nostro panorama culturale. Certo bisogna reinventarsi, svecchiare il modo di proporla, ma i risultati poi arrivano perché la gente ha fame di queste sonorità, in questa musica c’è un tesoro inestimabile che va condiviso”.
Sembrava pensarla così anche il pubblico convenuto in teatro che, dopo un lungo battimani, è riuscito a costringere gli artisti anche ad un bis fuori programma.


Fonte (e foto): ufficio stampa Equivoci Musicali