Omicidio Vimercate: spuntano le prime testimonianze. Ascoltati i tre figli

Continuano i rilevamenti scientifici all’interno della villetta degli orrori a Vimercate, dove mercoledì pomeriggio sono stati rinvenuti i cadaveri di Antonio Campanini di 81anni e Azucena Moreno Laino di 78 (leggi l’articolo). Nel salotto gli inquirenti non sembrano aver trovato alcuna traccia che faccia pensare ad un tentativo di difesa, ma l’autopsia prevista per i prossimi giorni potrà dare ulteriori certezze.

Nella mattinata di oggi in via Adige 23, sono tornati gli uomini della scientifica per ulteriori rilevamenti, alla ricerca di qualche indizio in più per chiarire la dinamica del duplice omicidio. L’assenza dell’arma del delitto dal luogo della strage ha quindi fatto continuare le ricerche anche all’esterno della villetta e nel lungo vialetto d’ingresso. Molti indizi fanno pensare che i due anziani conoscessero il loro carnefice: uccisi sul divano, davanti alla televisione accesa, la loro casa non è stata in alcun modo scassinata e tutti gli oggetti di valore sembrano trovarsi al loro posto.

Oggi è stato anche il giorno dell’interrogatorio dei tre figli della vittima: Aldo, Laura e Elena, che potrebbero dare ulteriori informazioni utili per ricostruire gli ultimi momenti di vita delle vittime. Intanto attraverso una chiamata ai carabinieri, un cittadino vimercatese afferma di aver visto entrambe le vittime nel pomeriggio di martedì. Un particolare che restringe il raggio d’azione alla sera o alla notte fra martedì e il giorno del ritrovamento.

foto di Valentina Vitagliano