Abitatori del tempo, al Manzoni il Prof Marassi spiega la “colpa”

4 febbraio 2012 | 22:00
Share0
Abitatori del tempo, al Manzoni il Prof Marassi spiega la “colpa”

Professor Massimo_Marassi“Tra l’esecuzione di una terribile azione e il primo impulso a farla, tutto l’intervallo è quale un fantasma o un orribile sogno” (atto II, scena I, “Giulio Cesare” di Shakespeare). È dal drammaturgo inglese che ha tratto ispirazione Massimo Marassi, docente di filosofia della storia presso l’Università Cattolica di Milano, per il titolo del suo intervento “La colpa e il suo fantasma” con cui, ieri sera, ha dato inizio all’ottava edizione della rassegna “Abitatori del tempo” al Teatro Manzoni di Monza.

Professor Massimo_Marassi“Tra l’esecuzione di una terribile azione e il primo impulso a farla, tutto l’intervallo è quale un fantasma o un orribile sogno” (atto II, scena I, “Giulio Cesare” di Shakespeare). È dal drammaturgo inglese che ha tratto ispirazione Massimo Marassi, docente di filosofia della storia presso l’Università Cattolica di Milano, per il titolo del suo intervento “La colpa e il suo fantasma” con cui, ieri sera, ha dato inizio all’ottava edizione della rassegna “Abitatori del tempo” al Teatro Manzoni di Monza.

Citando gradi pensatori, da Partemide a Socrate, da Platone a Kant, passando per la Bibbia, la storia e l’arte pittorica, il Professor Marassi ha proposto una riflessione sulla colpa, caratteristica intrinseca dell’essere umano.

Ha spiegato che errare è sì umano, ma c’è differenza tra un errore nella dimensione gnoseologica, ossia della conoscenza, e uno nella dimensione morale. “Se ci si sposta sul piano morale, l’errore cambia volto e diventa colpa”. L’errore gnoseologico è l’errore istruttivo, dal quale s’impara. È l’errore di Colombo, che ha portato ad una grande scoperta.

L’errore morale è la colpa, che non porta conoscenza, ma conduce al male. “La colpa” afferma il Professore “è incancellabile” ed è “un atto malvagio che ognuno di noi compie”. Fa riflettere su come “ciò che butta all’aria le relazioni, che causa la criminalità” sia il libero arbitrio. “L’uomo è protagonista della propria esistenza” e “noi siamo quello che abbiamo deciso di essere”. Un monito questo che fa sicuramente riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte.

Parla della colpa di Adamo ed Eva, della colpa delle SS e di molte altre colpe nella storia, dimostrando che l’uomo è sempre stato ed è un essere colpevole. “La colpa non è questione di calcolo” dice “ed è un breve istante quello che separa l’essere innocenti dall’essere colpevoli”.

Riflessioni sempre attuali dunque, su una condizione che ci accomuna, ma che fatichiamo a riconoscere e ad accettare.

{xtypo_rounded2} “Abitatori del tempo” è una rassegna itinerante arrivata alla sua ottava edizione e fortemente voluta da Rosanna Lissoni, ex docente di storia e filosofia del liceo Zucchi e Assessore alla Cultura di Villasanta, scomparsa nel 2010.

Alcune delle precedenti edizioni della rassegna:

{/xtypo_rounded2}

{xtypo_rounded2}

Informazioni:

Il programma completo della rassegna, che si concluderà il 30 marzo 2012, è visionabile sul sito www.provincia.mb.it

{/xtypo_rounded2}