Apre le sue porte a Monza la residenza Anni Azzurri “Villa Reale”

Si chiama Villa Reale in onore alla famosa reggia simbolo della città in cui è nata la nuova residenza Anni Azzurri inaugurata ufficialmente ieri pomeriggio a Monza. Una struttura, il cui progetto ha cominciato a prendere forma alla fine degli anni Novanta, che sorge a San Fruttuoso, in via della Taccona, in un’area di 20mila metri quadrati circondati dal verde.
Si chiama Villa Reale in onore alla famosa reggia simbolo della città in cui è nata la nuova residenza Anni Azzurri inaugurata ufficialmente ieri pomeriggio a Monza. Una struttura, il cui progetto ha cominciato a prendere forma alla fine degli anni Novanta, che sorge a San Fruttuoso, in via della Taccona, in un’area di 20mila metri quadrati circondati dal verde.
Centoventi posti letto dedicati ad anziani autosufficienti e non, camere singole e doppie dotate di ogni comfort (dal bagno personale all’aria condizionata), 6mila metri quadrati di giardino, ampi spazi dedicati alla ristorazione, all’animazione e a numerose altre attività di carattere fisioterapico e riabilitativo.
«Vogliamo che i nostri ospiti si sentano come a casa loro, offrendo loro un clima familiare in un ambiente caldo e accogliente», ha spiegato Paolo Tassinari, amministratore delegato di Anni Azzurri. Un nome noto nel settore socio-assistenziale, presente in Italia con oltre 40 strutture e 4mila posti letto, di cui 1.500 solo in Lombardia.
Aperto a gennaio, il centro di Monza, il primo nato in Brianza, accoglie già venti ospiti.
«Questa struttura è stata voluta dal Comune e dal territorio per rispondere a un fabbisogno in crescita (Monza è la città anagraficamente più “anziana” di tutta la regione, ndr) – ha continuato Tassinari – Forti dell’esperienza maturata in tutto il centro-nord siamo pronti a realizzare il nostro lavoro anche in quest’area, sicuri di quello che sappiamo fornire in termini di qualità».
E convinti del successo della struttura lo sono anche il sindaco, Marco Mariani, e l’assessore alle Politiche Sociali, Pierfranco Maffé, presenti al taglio del nastro. «Sono certo degli ottimi risultati di questa residenza e l’amministrazione è lieta di lavorare con voi – ha dichiarato il primo cittadino di Monza – Sono sicuro che sarà una buona collaborazione tra pubblico e privato».
Presenti all’inaugurazione anche l’assessore al Decentramento, Lucia Arizzi; il presidente di Confindustria Monza e Brianza, Renato Cerioli, e monsignor Silvano Provasi.