Arcore, ecco la variante della tangenzialina: ma c’è il rischio ricorsi

4 febbraio 2012 | 22:04
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Arcore, ecco la variante della tangenzialina: ma c’è il rischio ricorsi

pedemontanaTutto è pronto, o quasi. Già, perché sulla tangenzialina di Cascina del Bruno, opera connessa a Pedemontana, pende la spada di Damocle del ricorso al Tar da parte di tre aziende che hanno perso l’appalto per la costruzione della strada. Un ricorso che se dovesse essere accolto dal Tribunale farebbe slittare il progetto a data da destinarsi, comunque non in tempo per Expo 2015.

pedemontanaTutto è pronto, o quasi. Già, perché sulla tangenzialina di Cascina del Bruno, opera connessa a Pedemontana, pende la spada di Damocle del ricorso al Tar da parte di tre aziende che hanno perso l’appalto per la costruzione della strada. Un ricorso che se dovesse essere accolto dal Tribunale farebbe slittare il progetto a data da destinarsi, comunque non in tempo per Expo 2015.

L’allarme è stato dato da Antonio Infonsini, direttore del settore infrastrutture della Provincia di Monza e Brianza, nel corso dell’assemblea pubblica organizzata dal comune di Arcore per presentare la variante alla tangenzialina per salvaguardare il bosco della Bergamina. Infonsini ha sottolineato la possibilità che il ricorso presentato da tre aziende possa venire accolto, con grave danno per i lavori della tangenzialina. Lavori che dovrebbero partire, se tutto andrà per il verso giusto, entro la fine dell’anno.

Ma cos’è questa variante? La variante consiste in uno spostamento della tangenzialina più ad est rispetto al progetto precedente, in modo tale da non spezzare in due il bosco della Bergamina. Adesso si attende con impazienza il verdetto del Tar.