Monza: appuntamento con la storia del Lambro per non dimenticare il disastro

«Un viaggio di 130 km per raccontare la vita che scorre lungo il Lambro: scoprire quando l’equilibrio fra l’uomo e questo fiume si è spezzato, e trovare una speranza per il futuro attraverso i ricordi di chi vive lungo le sue sponde». Ciar Cumè l’acqua del Lamber (Chiara come l’acqua del Lambro): questo il nome documentario prodotto da Legambiente, che verrà proiettato per la prima volta a Monza il 22 febbraio, alle 20,45, in via Santa Maddalena 7.
«Un viaggio di 130 km per raccontare la vita che scorre lungo il Lambro: scoprire quando l’equilibrio fra l’uomo e questo fiume si è spezzato, e trovare una speranza per il futuro attraverso i ricordi di chi vive lungo le sue sponde». Ciar Cumè l’acqua del Lamber (Chiara come l’acqua del Lambro): questo il nome documentario prodotto da Legambiente, che verrà proiettato per la prima volta a Monza il 22 febbraio, alle 20,45, in via Santa Maddalena 7.
Nasce e si concretizza l’idea delle giovani autrici Elena Maggioni, Hulda Federica Orrù e Carlotta Marrucci, di raccontare attraverso questa proiezione «La storia di un viaggio dalla sorgente alla foce, alla scoperta di luoghi inaspettatamente incontaminati, di culture locali colme di storia e saggezza popolare, di generosa gente di fiume che ancora si emoziona, dona il proprio tempo e agisce in prima persona per far tornare il Lambro vivo» queste le parole espresse dalle autrici attraverso una nota stampa.
La proiezione avverà in occasione del secondo anniversario del tragico sversamento di idrocarburi della Lombarda Petroli di Villasanta, avvenuto il 22 febbraio. «La speranza è che questo documentario possa contribuire a tenere alta l’attenzione su questo fiume e i suoi problemi come l’inquinamento, la cementificazione e l’abbandono – ha dichiarato Lorenzo Baio di Legambiente Lombardia – ma anche mostrare le bellezze che il Lambro può regalare».
Al termine del documentario si terrà un dibattito al quale parteciperanno Federica Orrù, una delle autrici, il presidente di Legambiente Lombardia, Damiano Di Simine e Mario Clerici di Regione Lombardia.