Monza, avviata la nuova attività di sostegno psicologico della fondazione Alessio Tavecchio

La fondazione Alessio Tavecchio ha un nuovo servizio. A inizio gennaio ha inaugurato la nuova attività di sostegno psicologico, un riferimento concreto per le persone con disabilità fisica anche degenerativa, che si trovano a vivere la propria quotidianità con dolore, rabbia, sconforto e isolamento generato dal trauma o dalla malattia.
La fondazione Alessio Tavecchio ha un nuovo servizio. A inizio gennaio ha inaugurato la nuova attività di sostegno psicologico, un riferimento concreto per le persone con disabilità fisica anche degenerativa, che si trovano a vivere la propria quotidianità con dolore, rabbia, sconforto e isolamento generato dal trauma o dalla malattia.
Grazie alla collaborazione di psicologi esperti con esperienza decennale in questo campo, presso la sede della fondazione, si organizzano incontri di gruppo o individuali, con l’obiettivo di potenziare quelle capacità personali di espressione, di riadattamento e di progettazione di sé in diversi contesti.
«Vivere nello sconforto e pensare negativo porta inevitabilmente a demolire il nostro entusiasmo e a distruggere la nostra creatività – dichiara il presidente della fondazione Alessio Tavecchio in un comunicato -. Con il giusto sostegno e con una ritrovata motivazione grazie al gruppo, si può ritornare a vivere la nostra vita, come ho fatto anch’io».
Intanto dalla fondazione fanno sapere che sta continuando la costruzione dell’Open Village Monza, il centro di riabilitazione, formazione e sport per persone con disabilità e aperto a tutti.
Per le informazioni sugli incontri si rimanda al sito della fondazione www.alessio.org