Monza: forze dell’ordine, istituzioni e medici contro le truffe agli anziani

Finti tecnici di gas e luce, falsi amici o colleghi di figli e parenti, finti malati che chiedono aiuto, troppo spesso si insinuano nelle case di anziani e pensionati, riuscendo a derubarli della pensione o, peggio, a farsi intestare immobili e conti correnti.
Finti tecnici di gas e luce, falsi amici o colleghi di figli e parenti, finti malati che chiedono aiuto, troppo spesso si insinuano nelle case di anziani e pensionati, riuscendo a derubarli della pensione o, peggio, a farsi intestare immobili e conti correnti.
Le istituzioni hanno detto basta. Informazione, prevenzione ed assistenza agli anziani, sono le peculiarità dell’iniziativa anti-truffa, promossa dalla Prefettura di Monza e Brianza, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri Gruppo Monza, il commissariato di Polizia di Stato del capoluogo, il Gruppo Monza della Guardia di Finanza, l’Ordine dei medici di base, Confindustria e Fondazione Comunità Brianza.
Le truffe agli anziani, una piaga dilagante e sentita in tutto il territorio, hanno reso necessaria un’azione di contrasto senza precedenti, che le istituzioni hanno deciso di mettere in atto anche in seguito al suicidio di un’anziana signora di Burago, lo scorso 6 dicembre, avvelenatasi con l’acido muriatico dopo aver realizzato di aver perso 3000 proprio a causa di una truffa.
Ieri, in Prefettura a Monza, il Viceprefetto Vicario dott. Di Sabato, il Colonnello dei Carabinieri, Comandante del Gruppo Monza Giuseppe Spina, il Vicequestore Francesco Scalise, il Comandante del Gruppo Guardia di Finanza Monza Colonnello Antonio Costa, hanno presentato il nuovo “sistema” anti-truffa, che si concretizzerà in svariati incontri informativi presso i centri anziani di alcuni comuni della Brianza, ad opera di ufficiali delle forze dell’ordine. La novità dell’iniziativa, a cui hanno collaborato anche Confindustria e la Fondazione Comunità Brianza, costa dell’apporto dei medici di base.
Oltre agli incontri formativi quindi, in tutti gli studi dei medici di base verranno distribuiti veri e propri “Vademecum Anti-truffa”. A rappresentare i Municipi, sono intervenuti il sindaco di Burago, Giorgio Stringhini e l’assessore alla Sicurezza del Comune di Monza Simone Villa, ma sono già nove i Comuni ad aver aderito all’iniziativa, e ce ne saranno presto altri.
Ecco l’elenco dei primi incontri, in programma in simultanea, il prossimo 15 marzo: Burago-ore 15, Centro Diurno Anziani “C.Vergani”, piazza Matteotti 20. Cesano Maderno – ore 16, Auditorium Paolo Davide, Antica Chiesa Santo Stefano. Desio – ore 15.30, Centro Diurno Anziani via San Pietro. Limbiate – ore 14.30 Centro Civico, Piazza Aldo Moro 1, ore 16, Sede Anziani Limbiate Centro, via Dante 38. Lissone – ore 15.30, Centro Anziani “Colori della Vita”, via Lega Lombarda. Monza – ore 15, Circoscrizione 2, Centro “Anziani Insieme”, via Procaccini 15, sempre ore 15, Circoscrizione 3, Centro Anziani “Franco Casati”, via D’Annunzio 35. Muggiò – ore 15.30, Centro Anziani “Cascina Faipò”, via Meda 1. Seregno – ore 15, Centro Diurno Anziani “Nobili”, via Schiapparelli 21. Vimercate – ore 16.30, Auditorium Biblioteca piazza Unità d’Italia.
{xtypo_rounded2}BOX-VADEMECUM anti-truffa in breve.
-Non aprire la porta senza aver ben identificato chi suona il campanello.
-I tecnici di gas, luce ed acqua, vengono annunciati da comunicazioni nei palazzi. Prima di farli entrare, se non attesi, verificate la loro identità chiamando gli enti appositi.
-Diffidate di soggetti vestiti elegantemente, che si spacciano per conoscenti o creditori di figli e parenti
-Non credete a presunti impiegati inviati da uffici pubblici o di servizio in cui siete appena stati.
-evitate strade solitarie e se vi sentite seguiti, entrate in un negozio o bar e chiedete aiuto
-Non recatevi mai a prelevare soldi da soli.
-Non firmate mai documenti per strada, a casa, senza averli fatti prima visionare da persone di fiducia.
In caso di dubbi o problemi, chiamate subito 112, 113 o 117.{/xtypo_rounded2}