Camera di commercio: nel mobile la ricchezza italiana è made in Brianza

Con un fatturato di circa 6 miliardi di euro la Lombardia rappresenta oltre il 21% del totale del fatturato italiano del mobile, pari a circa 30 miliardi di euro. Il merito di tale risultato va attribuito a pieno titolo al “distretto del design” targato Monza e Brianza che, insieme a quello comasco, costituiscono il 42% del totale regionale e il 9% di quello nazionale (2,4 miliardi di euro).
Con un fatturato di circa 6 miliardi di euro la Lombardia rappresenta oltre il 21% del totale del fatturato italiano del mobile, pari a circa 30 miliardi di euro. Il merito di tale risultato va attribuito a pieno titolo al “distretto del design” targato Monza e Brianza che, insieme a quello comasco, costituiscono il 42% del totale regionale e il 9% di quello nazionale (2,4 miliardi di euro).
Con 1.761 imprese, infatti, la provincia MB detiente lo scettro della produzione. A seguire: le realtà milensi (1,5 miliardi di euro, il 26% lombardo, 5,5% nazionale) e bresciane (584 milioni, 10,3% lombardo).
Sono circa 10mila le imprese che si occupano di mobili nella sola regione Lombardia. Tra produzione e commercio rappresentano ben il 16% del corrispondente totale italiano. Di queste, 5.597 imprese sono specializzate nella fabbricazione di mobili tra: arredi per ufficio, case e negozi, cucine, divani o materassi.
E per quanto riguarda l’export? Nel 2011 ha oltrepassato i 2 miliardi di euro, registrando un +5,6% rispetto all’anno precedente. I risultati più soddisfacenti quelli ottenuti nei paesi dell’America Centromeridionale (+30,2%), dell’Asia orientale (+20,5%) e del Medio oriente (+19,7%). E se oltre metà dell’export lombardo proviene da Monza e Como, la maggiore importatrice di mobili stranieri è Milano (con oltre 214 milioni di euro rappresenta il 55% del totale lombardo). Questa è la fotografia emersa da un’elaborazione che porta la firma della Camera di commercio di Milano sui dati del registro imprese 2011 e 2010 e sui dati Istat 2011 e 2010.
«Monza e Brianza, insieme a Milano e a Como, riveste un ruolo centrale e trainante perquanto riguarda design e legno arredo, settore strategico per la nostra economia e sul cui sviluppo è necessario investire con iniziative e azioni a sostegno, in particolare in questo momento di difficoltà – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – Proprio da questo comparto eccellente del nostro “made in Italy” può partire la ripresa dell’economia e il Salone del Mobile, nato in pieno boom economico per favorire la ripresa del Paese, può rappresentare ancora oggi la risposta più efficace alla crisi, per l’indotto diretto che genera attraverso il richiamo di visitatori da tutto il mondo, ma anche come simbolo di riconoscibilità e di identità internazionale del made in Italy e del made in Brianza».
In foto: Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza (archivio MB News.it)