Giallo in Brasile, forse un suicidio la causa della morte di un turista italiano

Si è conclusa con un esito tragico la vicenda del turista italiano, Mario Bergamaschi, 48 anni, originario di Milano e residente a Cologno Monzese, di cui si erano perse le tracce ormai da giorni. L’uomo è stato ritrovato ieri senza vita, sul fondo di un dirupo di 70 metri, nella zona chiamata “Portao do Inferno”, nel parco nazionale di Chapada dos Guimaraes. Si trovava in vacanza nella capitale dello stato brasiliano del Mato Grosso.
Si è conclusa con un esito tragico la vicenda del turista italiano, Mario Bergamaschi, 48 anni, originario di Milano e residente a Cologno Monzese, di cui si erano perse le tracce ormai da giorni. L’uomo è stato ritrovato ieri senza vita, sul fondo di un dirupo di 70 metri, nella zona chiamata “Portao do Inferno”, nel parco nazionale di Chapada dos Guimaraes. Si trovava in vacanza nella capitale dello stato brasiliano del Mato Grosso.
La conferma della morte dell’uomo è arrivata durante la serata di ieri dalla Farnesina: il corpo, infatti, dopo essere stato recuperato da un’equipe di vigili del fuoco è stato riconosciuto dai documenti che erano contenuti nel portafoglio.
Nessuna ipotesi è esclusa: da parte della polizia civile che sta conducendo le indagini è presa in considerazione anche quella del suicidio; secondo articoli già comparsi sulla vicenda, infatti, la vittima soffriva di depressione a causa della recente separazione dalla moglie.
Bergamaschi, secondo quanto riferito dall’Ansa, che ha avuto la conferma dal vice-consolato onorario italiano di Cuiabà, si trovava in Brasile in vacanza ed era atteso già settimana scorsa in Italia; aveva infatti già confermato il biglietto di ritorno, ma, poi, allontanatesi dalla casa dell’amico Mirco Fava, di cui era ospite, non aveva più fatto avere sue notizie.
A questo punto, è stato il padre, Angelo Bergamaschi, imprenditore molto conosciuto nella regione di Cuiabà, in cui vive da anni, ad avvisare le forze dell’ordine della sua scomparsa e a far partire le ricerche. Il recupero della salma è avvenuto solo nella giornata di ieri, in quanto il mal tempo e la scarsa visibilità hanno impedito l’intervento dei militari.
Spetta ora, all’autopsia, chiarire le cause del decesso.