Monza, sconfitto in casa dal Carpi. Vittoria grazie a un gol dopo 3′

Per il Monza è ancora Quaresima: il turno pasquale di Prima Divisione che quest’anno la Lega Pro ha voluto anticipare da sabato pomeriggio a mercoledì sera ha “regalato” alla squadra brianzola un uovo senza sorpresa, perché ancora una volta, come due giornate di campionato prima, la compagine allenata da Gianfranco Motta è uscita sconfitta dal terreno del Brianteo; stavolta a portarsi a  casa 3 punti dalla trasferta monzese è stato l’ambizioso Carpi guidato da Egidio Notaristefano, vittorioso grazie a un gol segnato dopo neanche 3′.

Con un solo punto conquistato nelle ultime tre partite la truppa di Motta è stata risucchiata dalle squadre dei bassifondi e rischia seriamente di retrocedere direttamente senza passare dai play-out. A scagionare in parte il tecnico vimercatese i numerosi infortuni patiti recentemente dai suoi giocatori: al lungodegente Uggè si sono infatti aggiunti Da Matta, Cattaneo, Fiuzzi, Vogt, Colacone, Bugno e, alla mezz’ora della ripresa contro il Carpi, Biso; inoltre Talato si è ammalato costringendo Motta a convocare il “Berretti” Ravasi.

Il Carpi parte subito forte: al 2′ Castelli è già costretto a deviare in calcio d’angolo un sinistro al volo di Boniperti. 1′ dopo, proprio su corner battuto corto da Memushaj, Concas crossa per Ferretti che, in sospetta posizione di fuorigioco, svetta di testa insaccando alle spalle del numero 1 brianzolo. Il Monza va in barca, e non per l’infittirsi della pioggia sul terreno di gioco. Al 7′ Memushaj ci prova due volte dal limite: il primo tentativo è parato a terra da Castelli, il secondo esce fuori di poco. Al 12′ il portiere di Bernareggio sventa una conclusione pericolosissima di Concas. Al 19′ il Monza respira con una bella conclusione da lontano di Campinoti che termina alta di poco. 1′ dopo Romano calcia una punizione tagliente dall’out sinistro e Torregrossa in tuffo riesce solo a toccare la sfera con la mano, “guadagnandosi” l’ammonizione. Al 22′ Boniperti calcia dal limite, Castelli respinge e Concas da due passi spara incredibilmente alto. Al 26′ Kabine, in precario equilibrio, manda il pallone a lambire il palo. Al 32′ Castelli para in due tempi una conclusione ravvicinata di Memushaj. 1′ dopo è Mandrelli a fare altrettanto su un tiro da distanza siderale di Tiboni. Al 46′ a “mangiarsi” un gol in maniera pazzesca è Kabine, che tira a lato dal limite dell’area piccola.

Se il Carpi domina il primo tempo, il Monza vince ai punti la ripresa. Al 4′ Campinoti batte un calcio d’angolo che Memushaj devia sulla propria traversa. 2′ dopo Iacopino serve un pallone delizioso per Tiboni che crossa per Romano, bravo a tuffarsi e colpire di testa, ma non nella mira perché la palla sfila a lato. Al 16′ Campinoti colpisce il palo su calcio di punizione da lontano. Motta cambia Romano con Pandiani e Biso (uscito in barella con la spalla fuori posto e, forse, fratturata) con Nappello, ma i biancorossi di casa non riescono più a impensierire la retroguardia emiliana. Ci prova ancora Campinoti da lontano al 40′: Mandrelli para. Entra anche Anghileri per Torregrossa, però l’ultima occasione è di marca carpigiana: al 43′ Castelli devia in corner una conclusione di Boniperti dal limite.

In sala stampa Notaristefano è raggiante: “Abbiamo disputato un primo tempo strepitoso, ma abbiamo difettato di precisione, concretezza, non chiudendo la partita. Noi stiamo bene fisicamente mentre il Monza è calato a metà ripresa”.

Motta individua in tre le cause della sconfitta: “Abbiamo pagato psicologicamente il gol preso dopo soli 3′, il fatto di aver giocato col rombo a centrocampo pur non essendo in condizioni fisiche di supportarlo e la gran quantità di infortuni”.

Capitan Vincenzo Iacopino spiega quindi che “il modulo l’abbiamo deciso noi giocatori; il “mister” era infatti propenso a giocare con la difesa a cinque anche in considerazione della forza dell’avversario. Ora dobbiamo cercare di arrivare più in alto possibile nella griglia dei play-out. L’inchiesta che mi riguarda relativa al calcioscommesse? La settimana scorsa ho detto in Procura federale che non c’entro nulla e vi assicuro che sto lavorando tranquillamente perché sono a posto con la coscienza”.

Domenica 15 aprile il Monza ospiterà il fanalino di coda Foligno: la vittoria sarà d’obbligo.

MONZA BRIANZA-CARPI 0-1 (0-1)

MONZA BRIANZA (4-3-1-2): Castelli; Zenoni, Boscaro, Zullo, Campinoti; Valagussa, Biso (32′ s.t. Nappello), Romano (21′ s.t. Pandiani); Iacopino; Torregrossa (41′ s.t. Anghileri), Tiboni. A disposizione: Marcandalli, Prato, Lewandowski, Rosseti. All.: Motta.

CARPI (4-4-2): Mandrelli; Laurini, Cioffi, Terigi, Poli; Boniperti, Concas, Memushaj, Pasciuti (33′ s.t. Perrulli); Kabine (29′ s.t. Eusepi), Ferretti (24′ s.t. Bocalon). A disposizione: Bastianoni, Lorusso, Sogus, Potenza. All.: Notaristefano.

ARBITRO: Aversano di Treviso.

MARCATORI: 3′ p.t. Ferretti.

NOTE: calci d’angolo 4-6; ammoniti Torregrossa, Zullo, Tiboni, Terigi e Pasciuti; espulso al 27′ p.t. l’allenatore in seconda del Carpi, Giampaolo Ceramicola, per proteste; recupero 1′ e 4′; spettatori paganti 266, abbonati 316, per un incasso complessivo di 4960 euro.