BCC di Carate: soci chiamati ad approvare il bilancio

2 maggio 2012 | 22:03
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BCC di Carate: soci chiamati ad approvare il bilancio

carugate-filiale-bccDomenica 6 maggio 2012 i soci della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza saranno chiamati a esaminare ed approvare in Assemblea Ordinaria il bilancio di esercizio 2011. L’appuntamento è fissato alle 9 presso Il Parco di Carate Brianza (la prima convocazione è invece il 29 aprile). Pur nello scenario economico non facile la Banca ha proseguito nella propria attività di sostegno alle iniziative economiche presenti sul territorio, cercando sempre di mantenere il giusto equilibrio tra attivo e passivo, e sempre con un occhio di riguardo al profilo della rischiosità.

carugate-filiale-bccDomenica 6 maggio 2012 i soci della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza saranno chiamati a esaminare ed approvare in Assemblea Ordinaria il bilancio di esercizio 2011. L’appuntamento è fissato alle 9 presso Il Parco di Carate Brianza (la prima convocazione è invece il 29 aprile). Pur nello scenario economico non facile la Banca ha proseguito nella propria attività di sostegno alle iniziative economiche presenti sul territorio, cercando sempre di mantenere il giusto equilibrio tra attivo e passivo, e sempre con un occhio di riguardo al profilo della rischiosità.

Il 2011 è stato caratterizzato dalle tensioni sul debito sovrano nell’area dell’Euro ed il conseguente indebolimento delle attività economiche. Nonostante ciò, anche nel corso del 2011, come in molte altre BCC del resto, si è continuato ad erogare il credito laddove le altre banche lo restringevano e si è proseguito, pur nella difficoltà del momento, a promuovere una serie di iniziative a favore dell’economia del territorio, per venire incontro a soci e clienti.

A livello territoriale prosegue la politica di espansione: sono oggi 28 le Filiali che fanno della banca la BCC più estesa della provincia brianzola. Il territorio che va da Milano a Lecco vede la capillare presenza attorno al capoluogo monzese con un presidio forte proprio a Monza (prevista per il secondo semestre 2012 l’apertura del terzo sportello). Annibale Colombo – Presidente BCC Carate Brianza: “Stiamo assistendo in questi ultimi 3 anni, ma anche l’inizio del 2012 ne è la conferma, al riconoscimento da parte della gente del ruolo di interlocutori finanziari preferenziali. Lo vediamo anche in termini di crescita dei conti correnti (ca.un migliaio l’incremento nel 2011). BCC Carate si conferma infatti un istituto ben amministrato: il patrimonio di vigilanza si attesta a 226 milioni (224 nel 2010), Il Tier 1 capital ratio, rapporto tra patrimonio di base e attività di rischio ponderate, risulta del 15,16%, (ex 14,45%) mentre il Total capital ratio, rappresentato dal rapporto tra patrimonio di vigilanza complessivo ed il totale delle attività di rischio ponderate, è al 15,78% (ex 15,05%), di gran lunga superiore al minimo dell’8% imposto dall’attuale normativa.

La banca chiude il 2011 con un utile di esercizio lordo di 9,7 milioni contro i 9,4 dell’anno precedente; in forza di una maggior impatto fiscale (irap) l’utile netto è di 6,2 mln (6,5 nel 2010). Nel corso dell’anno la raccolta globale ha raggiunto i 2.402 milioni di euro con una sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente. Se da un lato infatti la raccolta diretta si è mantenuta su livelli stabili (1640 mln, + 0,12%) la raccolta indiretta, pur fortemente penalizzata dalla discesa dei mercati, ha registrato un +1,94% ora a 762 mln. Gli impieghi salgono a 1.428 milioni di euro, con un incremento del 2,77% sul 2010. Il rapporto sofferenze nette /crediti netti si mantiene su valori ben al di sotto delle medie, ora all’ 1,69%, a conferma della continua attenzione ai rischi. La liquidità della banca si attesta sempre su ottimi livelli: oltre 200 milioni i mezzi prontamente utilizzabili.

bcc-carugate-presidente-annibale-colomboNel 2011 BCC Carate Brianza è entrata a far parte del gruppo delle circa 1700 aziende presenti nell’Albo delle Imprese Storiche Italiane, conferimento a cura di Unioncamere non a caso nell’anno del 150′ dalla fondazione della Repubblica. Presidente Colombo: “Siamo orgogliosi di rappresentare una delle eccellenze storiche nazionali e nel contempo poter approvare dei dati contabili che offrono il giusto merito al nostro modo di fare banca, vicino al territorio secondo regole di prudenza e conoscenza delle persone innanzitutto. Anche quest’anno pensiamo non siano solo i numeri però ad aver ragione. Ci troviamo, in questi momenti difficili, ancora più chiamati a rispondere ad esigenze di supporto a scuole, ospedali, parrocchie ed altre istituzioni del territorio. Non sempre lo si può fare ma direi che anche nel 2011 possiamo dire di aver svolto un ruolo importante attraverso ben 294 interventi (2,35 milioni di euro tra sponsorizzazioni, erogazioni liberali e opere di sostegno alla collettività).”

Intanto il numero dei soci è cresciuto anche nell’ultimo anno, superando quota quattromila (+253, ora 4.032). Il 2011 ha visto anche significativi investimenti strutturali della banca: il completamento dei lavori di allestimento della filiale di Cesano Maderno, il completamento della ristrutturazione e rivisitazione, iniziata nel corso del 2010, della filiale di Albiate, la predisposizione del progetto di ristrutturazione dell’Auditorium, acquistato dalla società “Il Parco” nel 2010. Il 2011 è stato tappa importante infine per il consolidamente delle garanzie offerte dalla bcc: annunciato nel Congresso nazionale delle bcc dal Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, Anna Maria Tarantola, è stato approvato lo Statuto del Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo (FGI) da parte dell’autorità di Vigilanza. Un progetto che consente alle BCC di presentarsi al Paese come un gruppo bancario integrato, il quarto per dimensioni che, pur nel rispetto della autonomia di ciascuna, offre ai soci ed ai clienti una garanzia di solvibilità e solidità forse unica nel panorama bancario italiano.

Nella foto in basso: Annibale Colombo, il presidente della BCC di Carate