Brianza comuni chiamati al voto. Sotto i 15 mila vincono i candidati “civici”

Hanno vinto le liste civiche. Come dire che chi fugge dalla politica oggi fa bene? O il contrario che chi oggi servono cittadini liberi da tessere di partito per ritornare a fare la politica al servizio dei cittadini? Ben quattro le città dove queste liste hanno trionfato su otto città della provincia di Monza e Branza chiamate ad esprimere il proprio voto.
Hanno vinto le liste civiche. Come dire che chi fugge dalla politica oggi fa bene? O il contrario che chi oggi servono cittadini liberi da tessere di partito per ritornare a fare la politica al servizio dei cittadini? Ben quattro le città dove queste liste hanno trionfato su otto città della provincia di Monza e Branza chiamate ad esprimere il proprio voto.
Sta di fatto che a Carnate ha votato il 64,14% degli aventi diritto, 5.679 elettori, e l’ha spuntata Daniele Nava (Lista Civica – Progettiamo Carnate) con 1.411 preferenze, pari al 40,17%; a Lentate sul Seveso ha votato il 59.98% degli aventi diritto, 12.666 elettori, e l’ha spuntata Rosella Rivolta (Lista Civica – Lentate Sostenibile e Solidale) con 2296 preferenze, pari al 31.95%. A Lesmo, 6502 elettori, ha votato il 60.48% degli aventi diritto e l’ha spuntata Roberto Antonioli (Lista Civica – Lesmo Amica) con 1821 preferenze, pari al 48.22%; a Sulbiate ha votato il 64.22%, 3217 elettori, e l’ha spuntata Andrea Crespi (Lista Civica – Si Sulbiate Insieme), con 766 preferenze, pari al 39.02%.
In tutti questi paesi nett è stato il crollo, laddove erano rappresentati, dei partiti tradizionali che hanno dovuto lasciare la poltrona ai candidati “civici”.