Brianza esoterica: come tutelarsi dalle sette. Carabinieri a lezione

6 maggio 2012 | 22:01
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Brianza esoterica: come tutelarsi dalle sette. Carabinieri a lezione

Sette e luoghi dal magnetismo “anomalo”, sono parte della Brianza compresa tra Vimercate e Trezzo. A raccontarlo è Diego Barzaghi, professore e ricercatore universitario presso l’Università Statale di Milano che, negli ultimi due sabati, ha tenuto una conferenza ai carabinieri del Gruppo Monza, presso la sede della Compagnia di Vimercate, per aiutarli al contrasto ed alla prevenzione del satanismo e settismo in generale.

Sette e luoghi dal magnetismo “anomalo”, sono parte della Brianza compresa tra Vimercate e Trezzo. A raccontarlo è Diego Barzaghi, professore e ricercatore universitario presso l’Università Statale di Milano che, negli ultimi due sabati, ha tenuto una conferenza ai carabinieri del Gruppo Monza, presso la sede della Compagnia di Vimercate, per aiutarli al contrasto ed alla prevenzione del satanismo e settismo in generale.

“Vi sono luoghi dal magnetismo particolare  – esordisce Barzaghi – e, a prescindere che sia abbiano credenze spirituali o meno, va preso atto di quante persone abbiano un credo e di quante possano trasformarsi in prede appetibili per sette sataniche e gruppi di vario genere, molto pericolosi”. Per chi non lo sapesse, oltre al fenomeno delle “Bestie di Satana” che negli anni ’90 ha seminato sangue tra Carugate e dintorni (benché i giovani assassini avessero davvero ben poco a che fare con il vero satanismo), Trezzo D’Adda ospita uno dei castelli maggiormente studiati in Europa, in materia di “presenze”. “Diciamo che la zona sia connotata da un magnetismo di quelli particolari – dichiara Barzaghi – ma che sono proprio segnati su una mappa in tutto il mondo.

Oltre a Trezzo, anche in altre zone non lontane è riconosciuta la stessa energia, specialmente lungo il fiume”. Sia per gli appassionati di esoterismo che per i più scettici, va fatta una precisazione sulla pericolosità delle sette “Non posso, per fortuna, parlare di presenze di sette o emergenza di satanisti in Brianza – precisa il professore – ma è fondamentale capire quando si ha a che fare con una di queste pericolose congreghe, come riconoscere i sintomi nelle vittime e un’ipotetica scena del crimine dove si sia consumato un rito particolare”.

Prevalentemente sono state queste le materie della conferenza di Barzaghi ai militari dell’Arma che, impegnati ogni giorno nel contrasto dei crimini più svariati, avevano necessità di approfondire anche questo aspetto. “Le macrocategorie a cui riferirsi sono il satanismo per gli adolescenti e il settismo in genere per gli adulti – prosegue Barzaghi – con l’approccio alternativo ricercato da molti, con alla base fragilità o momenti difficili, è facile cadere preda del fascino di un gruppo carismatico che promette una vita nuova, più appagante. Per il satanisti è il sesso, la merce di scambio più frequentemente utilizzata per l’adescamento, così come la droga. E’ evidente che per un’adolescente, spesso una ragazzina, le conseguenze fisiche e psichiche possono essere devastanti. Per gli adulti ci possono essere molte forme di settismo, come gruppi di religioni alternative che si distaccano e degenerano, creando dipendenza psichica, ottenendo in cambio denaro”.

Già perché il principio della setta, di qualsiasi genere sia, è proprio l’ottenimento di un qualche cosa dalle vittime, quasi nella totalità sesso e soldi. E’ importante quindi prestare attenzione ad alcuni comportamenti “spia” in presunte vittime: il brusco cambio di indole (da estroversa a chiusa), l’isolamento da qualsiasi altro gruppo (compagni di scuola, amici, palestre), fino al distaccamento fisico dalla propria casa e il dilapidamento del conto in banca. Oltre ai “satanisti”, secondo il professore, sono pericolosi tutti quei gruppi nati attorno ad una filosofia di vita alternativa, che offrono soluzioni e una sorta di “influenza divinatoria” sul cosmo, una volta entrati nel gruppo.