Caso Talice: al via il processo per violenza sessuale. Prossima udienza il 9 luglio

21 maggio 2012 | 22:04
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Caso Talice: al via il processo per violenza sessuale. Prossima udienza il 9 luglio

monza-tribunaleIl processo per violenza sessuale ed atti osceni in luogo pubblico a carico dell’ex assessore provinciale alla Sicurezza Luca Talice, ha preso il via lunedì in tarda mattinata, quando i legali della difesa e delle parti civili, sono entrati in aula a Palazzo di Giustizia, per discutere le fasi preliminari a cui farà seguito la prossima udienza del 9 luglio, a porte chiuse.

monza-tribunaleIl processo per violenza sessuale ed atti osceni in luogo pubblico a carico dell’ex assessore provinciale alla Sicurezza Luca Talice, ha preso il via lunedì in tarda mattinata, quando i legali della difesa e delle parti civili, sono entrati in aula a Palazzo di Giustizia, per discutere le fasi preliminari a cui farà seguito la prossima udienza del 9 luglio, a porte chiuse.

Luca Talice, ex giovane promessa della Lega Nord, consigliere capogruppo in consiglio comunale a Seregno, è stato accusato da due giovani militanti del carroccio, un ragazzo ed una ragazza, nel dicembre dello scorso anno. I due giovani, che si sono costituiti parte civile al processo, hanno raccontato ai magistrati di aver subito abusi psicologici e sessuali da Talice, quando erano all’inizio della loro carriera politica, nel 2007.

Luca Talice, che si è sempre professato innocente, non si è presentato in aula oggi, mentre le due presunte vittime c’erano. Il sex gate, che costrinse Talice ad abbandonare il suo incarico di assessore provinciale, vede coinvolti altri nomi della politica seregnese, in qualità di testimoni. Pare infatti che dopo essersi confidati con alcuni di loro, i giovani abbiano deciso di sporgere denuncia, mettendo fine alla presunta sudditanza psicologica imputata proprio a Talice.

Uno degli episodi in particolare, raccontato dalla giovane F.F., fece scalpore quando fu reso noto. La giovane ha infatti spiegato al Pm Alessandro Pepè, titolare del fascicolo, di essere stata costretta ad un rapporto sessuale con Luca Talice all’interno della macchinetta per le fototessere del Comune di Seregno, alla fine di un consiglio comunale.