Furti di foto anche al cimitero di Lissone: truffatori o satanisti? E da voi?

Sono state rubate alcune fotografie di donne defunte dalle tombe del cimitero di Lissone, lo stesso è accaduto il 6 maggio al cimitero di Monza. Un mistero dal sapore macabro. Sono una decina circa, tra i due campi santi, le immagini delle defunte trafugate dagli ossari, secondo quanto scritto alla nostra redazione proprio da due parenti delle scomparse. Il primo episodio, denunciato ai carabinieri di Monza il 6 maggio, è ancora avvolto nel mistero.
Sono state rubate alcune fotografie di donne defunte dalle tombe del cimitero di Lissone, lo stesso è accaduto il 6 maggio al cimitero di Monza. Un mistero dal sapore macabro. Sono una decina circa, tra i due campi santi, le immagini delle defunte trafugate dagli ossari, secondo quanto scritto alla nostra redazione proprio da due parenti delle scomparse. Il primo episodio, denunciato ai carabinieri di Monza il 6 maggio, è ancora avvolto nel mistero.
Dopo aver letto il nostro articolo, un’altra vittima ci ha fatto sapere che il medesimo fatto si è verificato anche a Lissone “Hanno rubato la fotografia di mia zia, la sorella di mia madre – scrive la lettrice – i miei zii hanno fatto denuncia e pare che sia accaduto ad altre famiglie, ma chi può fare una cosa del genere? Un manico?”. Dai racconti delle vittime, pare che altre immagini siano state furtivamente strappate dai loculi, tutte di donne dall’aspetto molto attraente. Difficile ipotizzare con certezza l’utilizzo che il ladro potrebbe fare delle immagini trafugate. C’è chi pensa alle truffe, un lettore, tramite facebook, ha ricordato di un noto mobiliere brianzolo che, anni fa, firmava cambiali a nome di persone defunte. Un analogo truffatore potrebbe quindi aver bisogno di immagini da correlare ai documenti falsi. Il ricatto sembra l’ipotesi meno probabile, è infatti difficile pensare che, nonostante l’affetto, qualcuno possa decidere di pagare per riavere indietro una fotografia. Non fa sottovalutato un ipotetico atto di vandalismo puro e semplice ma, se così fosse, perché solo immagini di donne bellissime? In questa ottica selettiva dei furti, si fa strada anche l’ipotesi esoterica che, secondo il professor Diego Barzaghi, esperto di esoterismo, non è affatto da scartare. Per gli appassionati di riti “alternativi”, magia nera e satanismo per lo più, il mese di maggio è particolarmente dedicato al culto delle donne. In attesa di vedere risolto il mistero, esortiamo chiunque sia rimasto vittima di analoghi furti, anche in altri comuni della Brianza, a segnalarcelo e a fare denuncia alle autorità preposte.