Grillo e la frase sulla mafia. I candidati brianzoli: «Strumentalizzato»

Le frase pronunciata da Beppe Grillo durante un comizio a Palermo: «la mafia non ha mai strangolato i suoi clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un’altra mafia che strangola la sua vittima (lo stato, ndr)», ha fatto molto discutere nelle ultime ore. Da una parte i detrattori del comico ligure, che lo accusano, addirittura, di parlare come i mafiosi, e dall’altra i sostenitori del movimento, che gridano alla strumentalizzazione. Ecco come commentano l’accaduto i tre candidati sindaco di 5 Stelle delle prossime amministrative brianzole.
Le frase pronunciata da Beppe Grillo durante un comizio a Palermo: «la mafia non ha mai strangolato i suoi clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un’altra mafia che strangola la sua vittima (lo stato, ndr)», ha fatto molto discutere nelle ultime ore. Da una parte i detrattori del comico ligure, che lo accusano, addirittura, di parlare come i mafiosi, e dall’altra i sostenitori del movimento, che gridano alla strumentalizzazione. Ecco come commentano l’accaduto i tre candidati sindaco di 5 Stelle delle prossime amministrative brianzole.
Nicola Fuggetta, candidato 5 Stelle a Monza: «È il gioco elettorale. Cosa vogliamo dire: che Grillo sostiene la mafia? Il suo concetto era diverso, ha inteso che ci sono luoghi in Italia dove lo stato è visto peggio della malavita organizzata, come ha poi specificato sul blog. Ci si attacca a una frase, probabilmente espressa male, ma non vi è alcun argomento politico sullo sfondo né, tantomeno, un concetto reale».
Walter Mio, candidato 5 Stelle a Cesano Maderno: «Polemica sterile e fuorviante sostenuta ad arte dai partiti. Le frasi non erano sulla mafia, lo spettro era più ampio: i politici sono molto più mafiosi dei veri mafiosi, questo il paradosso ironico di Grillo. Del resto, si susseguono attacchi al movimento giorno dopo giorno, ieri era Napolitano, oggi la mafia».
Emanuele Sana, candidato 5 Stelle a Lissone: «Beppe Grillo è un comico, dice le sue cose e il movimento non è tenuto a risponderne. Detto questo, va specificato che Grillo concorda con il candidato, che rappresenta i cittadini, il proprio intervento e questo la dice lunga sulla percezione che oggigiorno si ha dello stato, che viene visto come ente che strozza. È curioso, infine, che si parli di una frase e la si strumentalizzi invece di focalizzarsi sul resto dei contenuti proposti».
In foto: un momento del comizio dello scorso 19 aprile di Beppe Grillo a Monza.