
La frattura interna al Pdl è stata senza dubbio il nodo della campagna elettorale a Lesmo, dove, con le elezioni alle porte, si vive nell’incertezza della lotta tra la coalizione Lega-Forza Lesmo e la lista civica Lesmo Amica con outsider la lista Lesmo da Vivere-Popolo di Lesmo. Le rivendicazioni reciproche tra le due liste civiche di centrodestra potrebbero pesare e non poco sull’esito delle urne di domenica e lunedì prossimi, spodestando la Lega dopo decenni di governo.
La frattura interna al Pdl è stata senza dubbio il nodo della campagna elettorale a Lesmo, dove, con le elezioni alle porte, si vive nell’incertezza della lotta tra la coalizione Lega-Forza Lesmo e la lista civica Lesmo Amica con outsider la lista Lesmo da Vivere-Popolo di Lesmo. Le rivendicazioni reciproche tra le due liste civiche di centrodestra potrebbero pesare e non poco sull’esito delle urne di domenica e lunedì prossimi, spodestando la Lega dopo decenni di governo.
Una campagna elettorale fatta di banchetti e gazebo a Lesmo e nelle frazioni, ma anche di tecnologia e social network, soprattutto da parte della lista civica Lesmo Amica, che candiderà il pensionato Roberto Antonioli. Una campagna senza esclusione di colpi, ma senza scorrettezze né grandi spese. Vero punto focale è stata la spaccatura del Pdl, che ha portato i vertici del partito a non presentarsi con il proprio simbolo.
Di lì la formazione di due liste civiche, con Forza Lesmo più vicina alla linea ufficiale ed ogni occasione buona per rivendicare il supporto dei vertici del partito. Resta comunque il sospetto che, se l’alleanza Lega-Forza Lesmo dovesse perdere la supremazia, molto sarà dovuto a questa lotta viscerale.