Misure anti crisi. Il presidente Barzaghi: «subito la compensazione»

9 maggio 2012 | 22:02
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Misure anti crisi. Il presidente Barzaghi: «subito la compensazione»

Barzaghi-MBLe scadenze fiscali si avvicinano e le imprese tremano. Mentre le PA pagano con ritardi da record e le banche faticano a concedere credito agli imprenditori, la riscossione dei tributi – in particolare IMU, Irpef e Ires – grava puntuale sulle tasche dell’azienda.

Barzaghi-MBLe scadenze fiscali si avvicinano e le imprese tremano. Mentre le PA pagano con ritardi da record e le banche faticano a concedere credito agli imprenditori, la riscossione dei tributi – in particolare IMU, Irpef e Ires – grava puntuale sulle tasche dell’azienda.

«È inaccettabile che la Pubblica Amministrazione proceda a due velocità nei confronti delle PMI, precisione svizzera quando il debitore è privato e inefficienza assoluta se le parti sono ribaltate – alza i toni Giovanni Barzaghi, Presidente di APA Confartigianato di Milano, Monza e Brianza – Le imprese hanno bisogno di liquidità per poter far fronte ai necessari investimenti per rimanere sul mercato modernizzandosi, inserendo forza lavoro giovane e ampliando gli orizzonti all’estero.

La compensazione dei debiti potrebbe essere una strada importante, che certo non risolverà un problema complesso, ma aiuterà gli imprenditori a respirare. Non si può più attendere, è necessario attivarsi subito e non sottovalutare il segnale drammatico e doloroso lanciato dal gesto estremo di troppi imprenditori disperati.

Considerata la situazione attuale e il salasso che attende le aziende nei mesi di giugno e luglio, chiediamo con forza che si proceda su questa strada, in attesa del recepimento della direttiva europea che finalmente obbligherà la Pubblica Amministrazione a pagare in 30-60 giorni».