Monza: è disfatta a Viareggio. Quattro batoste e retrocessione

28 maggio 2012 | 07:19
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Monza: è disfatta a Viareggio. Quattro batoste e retrocessione

calcio-monza-viareggio2012È finita come peggio non poteva: il Monza è retrocesso in Seconda Divisione dopo aver perso anche a Viareggio e per 4-1. Una disfatta che ha gettato nello sconforto la decina di tifosi biancorossi presenti al “Torquato Bresciani”, o stadio “dei Pini” che dir si voglia, e che ha scatenato la rabbia di quelli rimasti in Brianza, la maggior parte dei quali si è sfogata sui forum del Web mentre una trentina si è data appuntamento al centro sportivo Monzello per contestare la squadra al suo ritorno dalla trasferta in Versilia.

calcio-monza-viareggio2012È finita come peggio non poteva: il Monza è retrocesso in Seconda Divisione dopo aver perso anche a Viareggio e per 4-1. Una disfatta che ha gettato nello sconforto la decina di tifosi biancorossi presenti al “Torquato Bresciani”, o stadio “dei Pini” che dir si voglia, e che ha scatenato la rabbia di quelli rimasti in Brianza, la maggior parte dei quali si è sfogata sui forum del Web mentre una trentina si è data appuntamento al centro sportivo Monzello per contestare la squadra al suo ritorno dalla trasferta in Versilia.

Riuscire a rimontare lo 0-1 della gara di andata dei play-out era impresa molto ardua, ma quantomeno ci si aspettava una prova d’orgoglio degli uomini di Riccardo Monguzzi, che c’è stata solo per il primo quarto di partita.

Poi la squadra si è squagliata anche per via dei quattro anni di età media concessi agli avversari allenati da Stefano Cuoghi: troppi per una partita di fine stagione giocata sotto un sole cocente. Rispetto al match del Brianteo il tecnico brianzolo, ancora privo degli squalificati Tiboni e Bugno, ha proposto Torregrossa in attacco al posto di Iacopino, arretrato a centrocampo in luogo di Anghileri.

calcio-monza-2012-retrocessioneNel Viareggio era invece assente il capitano Fiale, infortunato, rimpiazzato in difesa da Monopoli. L’avvio dei biancorossi fa ben sperare. La determinazione c’è e all’11’, alla prima occasione, vanno in gol. L’arbitro concede un calcio di punizione a due in area bianconera per un gioco pericoloso di Conson su Torregrossa: Colacone tocca per Lewandowski che di sinistro infila la rete. Il Viareggio risponde con un colpo di testa alto di Conson al 20’ e una semirovesciata di Cesarini parata da Castelli 1’ dopo. Al 22’, su cross di Campinoti, Torregrossa riesce solo a ciabattare a lato di poco. Al 24’ i locali pareggiano: Pizza crossa da destra e Cristiani in semirovesciata insacca. La mazzata piscologica si fa sentire perché il Monza sparisce dal campo. Al 29’, al 30’ e al 34’ il Viareggio spreca ghiotte occasioni da gol con Zaza (due volte) e Cristiani. Al 35’, però, raddoppia: Cristiani entra troppo facilmente in area biancorossa sull’out sinistro e crossa in mezzo dove Zaza di testa gonfia la rete. L’inizio ripresa vede sul terreno di gioco Ravasi per Cattaneo, col 18enne della Berretti che prende il posto in campo di Campinoti, scalato in difesa. Al 3’ un calcio di punizione di Lewandowski viene respinto da Gazzoli.

È solo un fuoco di paglia perché al 7’ Zaza fa le prove del tris sparando a lato, ma 1’ dopo fulmina Castelli al termine di un’azione personale. Il portiere brianzolo salva la porta al 10’ su Martella e all’11’ su Zaza. Al 13’ Monguzzi getta nella mischia Biso per Campinoti, ma bisogna aspettare il 23’ e il 25’ per vedere Colacone provare due conclusioni, una alta e l’altra parata da Gazzoli. Al 34’ il Viareggio fa poker: Tarantino penetra in area sulla sinistra e serve in mezzo per Pizza che si fa respingere la conclusione da Castelli; sulla ribattuta c’è però Pellegrini che insacca. 2’ dopo arriva l’umiliazione del cambio di portiere tra le fila viareggine, giusto per far prendere gli applausi dell’ormai certa salvezza anche a Merlano. Al 38’ una rovesciata da terra di Ravasi termina alta di poco. Al 41’ Cesarini centra la traversa. Al 42’ Merlano para in due tempi un rasoterra di Colacone. Al 44’, infine, Castelli respinge un colpo di testa di Tarantino. Al triplice fischio lo stadio è esploso di gioia. Gli unici a rimanere impietriti in tribuna sono stati il presidente, l’amministratore delegato e il direttore tecnico del Monza, rispettivamente Luca Magnoni, Nicola Rigamonti e Gianluca Andrissi. Richiesta loro una dichiarazione sulla seconda retrocessione consecutiva della gestione targata Clarence Seedorf (il centrocampista del Milan che è anche l’azionista di maggioranza della società biancorossa) hanno mostrato insofferenza e disagio. A Monza li aspetta la rabbia di una tifoseria umiliata proprio nell’anno del centenario.

Hanno solo due modi per evitare alla piazza problemi di ordine pubblico: o lasciare il club in mano ad altri o annunciare (e poi mantenere, a differenza dell’anno scorso…) il versamento da circa un milione di euro per la richiesta di ripescaggio, che avrebbe ottime possibilità di essere accolta viste le gravi difficoltà finanziarie in cui si trovano molte società di Prima Divisione. In sala stampa Monguzzi è naturalmente parso molto amareggiato: “Non volevamo giocare una partita così, ma come nei primi 23’, perché l’approccio è stato giusto. Sull’1-1 purtroppo è scattato qualcosa in senso negativo.

calcio-monza-viareggio-2012-retrocessione2All’intervallo ho cercato di motivare i ragazzi anche decidendo di giocare la ripresa con un 4-4-2 molto votato al 4-2-4. Alla fine, però, una delle due squadre doveva piangere ed è toccato alla nostra. La delusione è tanta perché questa retrocessione arriva nell’anno del centenario. La prossima estate bisognerà ripartire da un gruppo composto da soli 18 giocatori seniores e da 3 o 4 della Berretti perché è inutile avere una rosa di 27 o 28 elementi”. Il francese Marc Lewandowski ha segnato l’ultimo gol della stagione, quello dell’illusione: “Già, siamo partiti bene, ma a tagliarci le gambe è stato il loro secondo gol. Il mio futuro? Io sono in scadenza di contratto, ma disponibile al rinnovo”. Il portiere Paolo Castelli, miglior giocatore biancorosso della stagione, è arrivato con gli occhi lucidi: “Abbiamo giocato troppe partite, soprattutto in casa, sotto tono, ma la vera svolta negativa è stata la sconfitta interna col Pisa, cui è seguita quella brutta a Benevento. Per quanto riguarda quella di oggi, sono dispiaciuto per il secondo tempo che abbiamo giocato, però è intervenuta una componente di nervosismo”. Poi ha cominciato a piangere: “Dovete capire che non solo io e altri miei compagni soffriamo, ma in tutti gli sport è difficile sentire gli avversari esultare al posto tuo senza provare tristezza. Se resto al Monza? Ho una mezza promessa di rimanere”.

Nell’altro play-out del Girone A la Spal ha perso 2-0 in casa col Pavia ed è retrocessa, mentre nelle gare di play-off la ProVercelli ha eliminato il Taranto pareggiando 0-0 all’“Erasmo Iacovone” e il Carpi ha fatto fuori il Sorrento nonostante la sconfitta interna per 1-0.

ESPERIA VIAREGGIO-MONZA BRIANZA 4-1 (2-1)
ESPERIA VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli (36’ s.t. Merlano); Monopoli, Conson, Carnesalini; Pellegrini, Pizza, Berardocco (23’ s.t. Maltese), Cristiani, Martella (15′ s.t. Tarantino); Zaza, Cesarini. A disposizione: Sorbo, Licata, D’Onofrio, Scardina. All.: Cuoghi.
MONZA BRIANZA (4-4-2): Castelli; Zenoni, Zullo, Fiuzzi, Cattaneo (1’ s.t. Ravasi); Iacopino, Valagussa, Lewandowski (29’ s.t. Romano), Campinoti (13’ s.t. Biso); Torregrossa, Colacone. A disposizione: Marcandalli, Boscaro, Anghileri, Nappello. All.: Monguzzi.
ARBITRO: Maresca di Napoli.
MARCATORI: 11’ p.t. Lewandowski, 24’ p.t. Cristiani, 35’ p.t. Zaza, 8’ s.t. Zaza, 34′ s.t. Pellegrini. NOTE: calci d’angolo 5-6; ammoniti Martella, Conson, Cristiani, Berardocco, Zullo, Fiuzzi, Colacone, Torregrossa e Biso; recupero 3′ e 2′; spettatori circa 1000.

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