
Truffa con pacco e contropacco a Domodossola. In manette questa mattina sono finite 11 persone, così si legge sul sito della Polizia di Stato. I truffatori sceglievano le loro vittime tra facoltosi imprenditori o rappresentanti di grosse società intenzionati a vendere immobili costosi o capannoni industriali e si presentavano come intermediari alle dipendenze di una società londinese interessata alla transazione.
Truffa con pacco e contropacco a Domodossola. In manette questa mattina sono finite 11 persone, così si legge sul sito della Polizia di Stato. I truffatori sceglievano le loro vittime tra facoltosi imprenditori o rappresentanti di grosse società intenzionati a vendere immobili costosi o capannoni industriali e si presentavano come intermediari alle dipendenze di una società londinese interessata alla transazione.
Dopo una serie di incontri preliminari gli intermediari pretendevano però, prima del rogito, di vedere il denaro in contanti che sarebbe spettato loro per l’opera prestata. E qui scattava la truffa: un componente della banda contava il denaro mettendolo in una valigia con doppio fondo e con rapide manovre si impossessava del denaro vero scambiandolo con quello falso precedentemente preparato.
L’operazione svolta dagli agenti della frontiera di Domodossola e del commissariato del piccolo centro piemontese, ha interessato le squadre mobili di Verbania e Torino e dei commissariati di Monza, Busto Arsizio, Ivrea e Vigevano. Nel corso delle perquisizioni la polizia ha sequestrato valigette con il doppio fondo e soldi falsi pronti per esser rifilati alla prossima vittima.