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Hanno protestato sul cantiere dell’ex area Solera, oggetto di grandi lavori di riqualificazione e costruzione del nuovo Tribunale con annesso parcheggio, accusando il Comune di non pagare gli stipendi alla loro azienda da oltre 200 giorni.
Hanno protestato sul cantiere dell’ex area Solera, oggetto di grandi lavori di riqualificazione e costruzione del nuovo Tribunale con annesso parcheggio, accusando il Comune di non pagare gli stipendi alla loro azienda da oltre 200 giorni.
I lavoratori di EdilCogen, pagati da Ati, associazione di imprese costituitasi appositamente per gestire l’appalto di costruzione e riqualificazione dell’area, hanno manifestato il loro disappunto, assistiti dai sindacati del settore Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, proprio davanti a Palazzo di Giustizia, lunedì mattina.
«Ci troviamo in presenza di lavoratori pressati dai debiti, con mutui e affitti da pagare. Ciò che chiediamo è di avere al più presto un colloquio con l’amministrazione locale» queste le parole espresse da Andrea Baldo, della Uil. Secondo quanto da loro dichiarato, da oltre sette mesi l’amministrazione comunale avrebbe smesso di pagare il compenso dovuto ad Ati (circa 400mila euro), che di conseguenza avrebbe cessato di pagare i dipendenti EdilCogen.
Gli otto operai ed i sindacati, hanno già avanzato le loro spettanze al Comune di Monza, nella speranza che la situazione possa essere risolta il prima possibile.
Foto (by V.V.) in alto: gli otto lavoratori davanti al cantiere