Seregno, “Europa, donne, lavoro”: uno sportello per le start up femminili

31 maggio 2012 | 22:01
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Seregno, “Europa, donne, lavoro”: uno sportello per le start up femminili

giacinto-mariani-sindaco-seregno-conferenza-donne-lavoroUno sportello a Seregno che possa coordinare una rete territoriale tra banche, associazioni, amministrazioni comunali e donne per fare formazione e dare risorse economiche alle idee imprenditoriali innovative. È questo, in sintesi, il progetto «Europa – Donne – Lavoro» presentato ieri (lunedì 28 maggio) in Provincia di Monza e Brianza.

giacinto-mariani-sindaco-seregno-conferenza-donne-lavoroUno sportello a Seregno che possa coordinare una rete territoriale tra banche, associazioni, amministrazioni comunali e donne per fare formazione e dare risorse economiche alle idee imprenditoriali innovative. È questo, in sintesi, il progetto «Europa – Donne – Lavoro» presentato ieri (lunedì 28 maggio) in Provincia di Monza e Brianza.

«Le risorse per sostenere lo start up di nuove imprese ci sono – ha commentato Giacinto Mariani, nella doppia veste di Sindaco di Seregno e presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL MB – Dobbiamo guardare all’Europa e ai fondi comunitari che spesso i Comuni non sanno usare o utilizzano solo in parte. E poi bisogna fare sistema perché ogni progetto viaggia sulla gambe delle persone».

Il progetto «Europa – Donne – Lavoro» coinvolge quattro Regioni (Lombardia, Veneto, Sardegna e Sicilia) e quattro Paesi dell’Unione europea (Italia, Portogallo, Francia e Spagna) ed è rivolo alle donne over 45 espulse dal mercato del lavoro e alle neodiplomate e neolaureate. «Ancora oggi, purtroppo, le donne – spiega Paola Gregato, consigliere provinciale e presidente della Commissione Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Sicurezza, Protezione Civile – nelle imprese e in politica occupano posizioni di secondo piano. Nonostante, spesso, siano più motivate ed istruite di certi uomini. Non dobbiamo dare uno spazio, ma spazio alle donne. E questo progetto va proprio in questa direzione».

L’obiettivo, dunque, è costruire percorsi ad hoc che consentano alle donne di entrare, o rientrare, nel mondo del lavoro attraverso la formazione e l’orientamento e sostenere attraverso l’acceso al credito le start up nei settori delle nuove tecnologie, della tutela dell’ambiente del turismo e della cultura. In particolare per il nostro territorio è stato individuato un percorso di turismo culturale basato sulle ville brianzole. L’obiettivo, in questo caso, è la nascita di imprese femminili che possano valorizzare questo patrimonio a livello internazionale. I partner del progetto, coordinati dalla professoressa Giustina Bonanno, sono: Provincia di Verona, Comune di Seregno, Comune di Desenzano del Garda, Comune di Ghedi, Provincia di Catania, Provincia di Nuoro, Comune di Siniscola, Associazione MeltLab, Consorzio Soleur (Sostenibilità Ambientale e Tecnologie Innovative), Consorzio Aristea.

Per ulteriori informazioni www.pariopportunitadonne.it

Fonte: ufficio stampa comune di Seregno