Sventata truffa catastale. Migliaia di società vittime di un pregiudicato brianzolo

Ha messo in piedi un grande raggiro per centinaia di migliaia di euro, allo scopo di truffare e spillare soldi alle aziende di tutta Italia. Stroncato grazie alla denuncia di un piccolo imprenditore, è finito nei guai un pregiudicato residente a Vedano al Lambro, presso la cui abitazione sono stati effettuati perquisizioni e sequestri da parte della GDF di Biella, coordinate della Procura di Monza.
Ha messo in piedi un grande raggiro per centinaia di migliaia di euro, allo scopo di truffare e spillare soldi alle aziende di tutta Italia. Stroncato grazie alla denuncia di un piccolo imprenditore, è finito nei guai un pregiudicato residente a Vedano al Lambro, presso la cui abitazione sono stati effettuati perquisizioni e sequestri da parte della GDF di Biella, coordinate della Procura di Monza.
Qualche giorno fa il titolare di una tintoria, a Biella, ha ricevuto la visita di un corriere, il quale gli ha consegnato un plico recante la dicitura “Studio Notarile Leonardo Rossi, piazza IV Novembre, 7 Milano – Ufficio Tecnico Verifiche Catastali”, per cui vigeva il pagamento obbligatorio di un contrassegno di 28,50 euro, per spese di notifica e consegna. Sulla busta era marchiato come oggetto “adeguamento nuovi valori catastali D.L. 22/12/2011, n. 214”. Quando la vittima, ritirato e pagato il plico, lo ha aperto e ha compreso che si trattasse di una richiesta poco legale. La lettera di accompagnamento infatti, recitava testuali parole “Legge 22 dicembre 2011 n. 214. Alla luce dell’accertamento effettuato dall’Ufficio Tecnico sul vostro nominativo, ed in base alle correlative verifiche catastali, siamo lieti di precisarvi che la vostra posizione risulta correttamente aggiornata anche dopo l’introduzione delle nuove disposizione entrate in vigore. Pertanto nessun tributo dovrà essere versato per sanare la vostra posizione. Le spese di notifica versate alla consegna della presente, vi sollevano da ogni obbligo verso il nostro studio. Cordialmente”. A quel punto la vittima si è presentata al Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle di Biella, per presentare un esposto. Le indagini della GDF hanno scoperto in poche ore l’inesistenza dello studio notarile mittente della missiva, oltre che di più di 5.000 plichi analoghi già consegnati presso altrettante società ed altri 1.000 in attesa di essere consegnati, su tutto il territorio nazionale. Partendo proprio dalla ditta di corriere espresso incaricata di consegnare i plichi truffaldini, previa autorizzazione della Procura di Monza, i finanzieri sono risaliti all’autore, un pregiudicato brianzolo di Vedano al Lambro. Questa mattina le Fiamme Gialle si sono recate presso il suo domicilio, dove hanno sequestrato un personal computer, documenti, e notificato al responsabile la denuncia per truffa aggravata. Attualmente sarebbero oltre 200 gli imprenditori truffati ed identificati. Grazie alla collaborazione della società di spedizione, sono stai recuperati oltre 6000 euro che, a breve, verranno restituiti alle vittime.
La Guardia di Finanza esorta tutti coloro che avessero già subito raggiri analoghi a mettersi in contatto con il Nucleo di Polizia Tributaria di Biella, Via Addis Abeba, 27, Tel. 015/405145 – fax 015/405195, che sta conducendo le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza.