Terremoto in Emilia: sei ingegneri brianzoli tra i volontari

È partito mercoledì mattina il gruppo composto da sei ingegneri dell’Ordine di Monza e Brianza in soccorso della popolazione di Moglia colpita dalla furia del terremoto. Coordinati dalla Protezione Civile monzese, i tecnici hanno il compito di valutare i danni provacati dal sisma predisponendo i primi interventi di messa in sicurezza nelle zone più colpite.
È partito mercoledì mattina il gruppo composto da sei ingegneri dell’Ordine di Monza e Brianza in soccorso della popolazione di Moglia colpita dalla furia del terremoto. Coordinati dalla Protezione Civile monzese, i tecnici hanno il compito di valutare i danni provacati dal sisma predisponendo i primi interventi di messa in sicurezza nelle zone più colpite.
«Giunti a San Giacomo, paese interessato dalle scosse nelle ultime ore, abbiamo subito stilato una lista di richieste da parte dei cittadini che desideravano avere una perizia della propria abitazione. Al momento se ne contano circa un centinaio, ma il numero è in costante crescita» ha spiegato Giovanni Bellù, uno degli ingegneri brianzoli volontari. Tra le priorità, l’ispezione degli esercizi commerciali ora chiusi affinchè i cittadini possano riaprirli nel minor tempo possibile.
«Ci hanno consegnato delle schede di valutazione che, una volta compilate, forniranno un quadro chiaro e completo della situazione. Le persone sono spaventate, temono nuovi episodi sismici, ma hanno una gran voglia di ricominciare. Attualmente noi ingegneri alloggiamo in una tendopoli allestita a Moglia dal comune di Monza. Il nostro rientro è previsto per sabato prossimo ma è lunga, anzi lunghissima, la lista d’attesa dei colleghi pronti a partire» ha sottilineato Bellù.
Anche i volontari della Protezione Civile MB, alla guida di un autocarro, si sono aggiunti alla colonna mobile partita da Milano per raggiungere le zone terremotate del mantovano. Hanno inoltre messo a disposizione una serie di tende in grado di ospitare fino a 48 tra soccorritori e tecnici. L’intervento è stato autorizzato dal Comune su richiesta di Regione Lombardia e in coordinamento con la Provincia MB.
«Voglio esprimere a nome di tutti i monzesi la grande vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite da questa tragedia – ha detto il sindaco di Monza Roberto Scanagatti attraverso una nota stampa – La nostra città ha prontamente risposto con l’invio di mezzi e uomini. Saremo a disposizione e valuteremo ogni altro intervento necessario per alleviare le pene di migliaia di famiglie».